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Edizione provinciale di Pordenone


SERIE D - Tamai, una buona ripresa non basta. Fracaro, che dolor!

L'Arzignano sbanca il fortino delle Furie Rosse con una prodezza dell'ex Sacilese. Primo tempo in mano agli ospiti, la formazione di Saccon nei secondi 45' va vicina al pareggio, ma non trova il guizzo risolutore



TAMAI - ARZIGNANO VALCHIAMPO  0-1
Gol:
24’ pt Fracaro

TAMAI : Colesso, Vedova, Presello, Furlan (24' st Terranova), Colombera, Faloppa, Alcantara (45' st De Biasi), Borgobello, Maccan, Giglio, Nadal (38' st De Anna). Allenatore: Luca Saccon

ARZIGNANO CHIAMPO: Tosi, Spaltro, Panzani, Munaretto, Bigolin, Maldonado, Valenti (34' st Ibe), Hoxha,  Odowgu, Fracaro (24' st Lombardi), Burato (17' st Forte). Allenatore: Daniele Di Donato

ARBITRO: Paolo Armando Mulas sez. di Sassari. Assistenti: Boggiani sez. di Monza e Marchese  sez. di Pavia.

NOTE - Ammoniti: Nadal, Fracaro, Hoxha, Bigolin, Colombera, Faloppa.

Tamai di Brugnera. Quadrata, tosta, fisica e al tempo stesso agile e ficcante, l’Arzi” ha chiuso la prima frazione in vantaggio. La disposizione tattica del Tamai al via è chiara: sbarrare le linee passaggio dettate da Maldonado. Mister Saccon recupera una pedina chiave, Borgobello, alle spalle gli pazza Furlan nel ruolo di frangiflutti e sulla sinistra il giovane Nadal ha compiti di chiudere in arretramento la diagonale di sbarramento suo centro-destra della mediana vicentina. In difesa conferme per gli under Vedova e Presello con il sacrificio in panca della due “spine” del settore mancino, De Biasi e Salamon. Davanti è sempre Denis Maccan a sobbarcarsi il ruolo di guastafeste nei sedici metri avversari. Anche in casa ArziChiampo qualcosa cambia. Intoccabile il quadrilatero difensivo, il tecnico giallo-azzurro in fase di suggerimento preferisce capitan Fracaro (ex Sacilese) a Forte. Due le ali veloci schierate dal mister vicentino, Valenti e Burato, delegate a sostenere l’urto centrale di Raphael Odogwu. Alle 14,25 il fischio del sassarese Mulas. Gara che entra subito nel vivo con lo sfondamento di Fracaro fermato fallosamente a un metro dall’area di rigore; il piazzato di Maldonado, forte e indirizzato sul palo lungo,  esce abbondantemente sul fondo. E’ un’avanzata furente l’azione che imposta con rapidità l’undici di mr. Di Donato. I giallo-azzurri nel presidiare la mediana di casa esercitano una spiccata spinta sulle corsie laterali e il settore destro è  il più sollecitato. All’8’ sul traversone di Valenti lo stacco di testa di Burato non inquadra la porta di Colesso. Il Tamai nel primo quarto fatica a uscire dalla propria metà campo e innescare la “boa” Maccan. Al 13’ il primo squillo biancorosso innesca nell’area arzignanese, un palese malinteso che Alcantara con il pallone sul destro per una stoccata da finalizzare sul tempo, non si rivela attaccante cinico e spietato. L’ArziChiampo intuita l’aggressività che il Tamai riesce a sviluppare alza il baricentro e filtra con autorità. Il match che svela la forza dei vicentini al 19’ mette in risalto il valore tecnico in acrobazia dei ragazzi di patron Chilese. Dal calcio piazzato in favore dell’ “Arzi” il pericolo più serio: Maldonado scodella la traiettoria a uscire “ponte” di Bigolin, il pallone scende nei 5,50, Colesso va a vuoto sulla capoccia di Odogwu, il pallone rimbalza a terra e a un metro dal gol Colombera sbroglia il pericolo. Colesso si rifà 2’ più tardi arginando a guantoni aperti la fucilata dal 25 metri di  Burato, ma al 24’ il giovane portiere tamaiota capitola sulla veronica ai sedici metri di Fracaro che ruota sul mancino e di collo pieno fionda il cuoio sulla parte interna del palo (sbriciola la vernice) all’altezza del “sette”, un pallone imprendibile per Colesso.
Dalla mezz’ora in poi il Tamai riesce a sviluppare qualcosa di buone, ma al tiro gli avanti biancorossi non hanno bene inquadrato lo specchio dei pali. Un paio di conclusioni dalla distanza tengono in guardia a Tosi che è chiamato in causa su palloni da amministrare di routine.
Riposo. Ore 15,24 il via del secondo tempo. Nessuna modifica nei due undici ai rientro in campo. la riresa si apre con una vivace discussione per un robusto contatto tra un difensore ospite e il laterale di casa Presello che va a sbattere pesantemente contro la barriera metallica di recinzione (2'). E' un contatto che infiamma la partecipazione del pubblico che al 6' manifesta con asprezza il proprio dissenso sulla caduta in area di Odogwu e sulla successiva entrata a compasso aperto sulla linea mediana di Spaltro sul dribbling di Borgobello. Nessunna sanzione da parte di Mulas. E' una ripresa giocata di spada a tavoletta. Al 10' Alcantara con caparbietà strappa il pallone dai piedi di Panzani, serve in area Giglio che ha davanti a sè la porta a disposizione, ma la mezzala "brucia" tutto per un paio di inspiegabili dribbling 12' st.
L'Arzignano/Chiampo non si accontenta del risicato vantaggio e al 14' cerca il colpo da biliardo con una giocata di Valenti che dalla destra con un calcio a giro cerca il secondo palo. (pallone sul fondo). Al19' sull'attacco portato da Maccan la difesa dell' "Arzi" si lacera, il centravanti accelera su Giglio che prende campo e con una sublime invenzione in rotazione mette Alcantara davanti a Tosi; è un rigore in movimento che l'estrema destra spara dritto sul portiere. E' l'occasione d'oro di un'intera partita.
Tamai tutto avanti e "Arzi" in trincea. Al 31' pallone dentro di Alcantara, Bigolin è sulla traiettoria, lascia sfilare il pallone che Tosi chiama ma non uncina davanti alla presione di Maccan che non affonda il piede a porta vuota. 33' st. Difende con qualche patema la formazine di mister Di Donato che nel contatto fisico si fa valere. Il Tamai gioca con quattro attaccanti nel tentativo di prendersi il punto che meriterebbe. Ultimi scampoli di gara e nei 4' concessi all'extra-time l'ArziChiampo con saggezza ed esperienza si rifugia nell'angolo di campo, "congela" il pallone, guadagna un corner con Odogwu. E' finita e la formazione di mister Di Donato continua l'inseguimento alla vetta.



 

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  Scritto da La Redazione il 04/11/2018
 

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