Sarà un weekend spezzatino, con l’antipasto del sabato da leccarsi i baffi. Alle 15.00 Rive D’Arcano-San Daniele e Union Martignacco-Diana apriranno la decima giornata, che potrebbe regalare degli scossoni in attesa del recupero di mercoledi prossimo tra Rive e Maniagolibero. La sconfitta di misura di domenica scorsa sul campo del Diana ha lasciato il segno sulla squadra di Bovio, che dovrà fare i conti con le squalifiche di Bivi (tre gare) e Felsel (una gara), oltre ad una multa per alcune intemperanze della propria tifoseria. Ma quello più pesante è il passo falso di una squadra che sembrava viaggiare con grande autorevolezza sullo stesso binario dell’attuale capolista Maniagolibero. S’intende, nulla di compromesso, ma un piccolo segnale e un solco di 5 punti da recuperare ai coltellinai, che solo una vittoria nello scontro diretto, potrebbe ricucire. Con questa pressione domani sfideranno un San Daniele effervescente fino a qualche giornata addietro, appostato appena sopra la linea rossa, con necessità di non scivolare ulteriormente. Cinque chilometri di passione, di campanile, di grande rivalità nel derbissimo tra Union Martignacco e Diana. Una gara che vale molto anche in ottica campionato, con le due due formazioni appaiate al quinto posto, pronte a giocarsi posizioni a ridosso del podio. Alle 17.00 il Ragogna proverà a stuzzicare la capolista Maniagolibero, imbattuta con numeri da paura (solo 2 gol subiti e 16 messi a segno, con 8 vittorie in 8 gare). Gli udinesi possono vantare lo stesso numero di gol all’attivo e questo da l’esatto indicatore del potenziale in loro possesso, anche se i nodi arrivano da una difesa, che ha subito una media di un gol a partita. Troppi per poter ambire a posizioni di vertice, dove i rossoblù ambirebbero a sedere. Ma in una partita unica e davanti ai propri tifosi sono capaci di tutto e Gregolin, da tecnico navigato, ne conosce bene le insidie.
Turno sulla carta agevole per la Sacilese, che attende domenica la visita del Barbeano. L’undici di Meneghin, miglior attacco del girone, culla l’idea di sedere almeno fino a mercoledi sul trono, confidando in un regalo a distanza del Ragogna. In chiave retrocessione, sfida delicatissima a Porcia, dove arriva il Bannia. I purliliesi sono a 3 punti, gli ospiti a 7. Per i padroni di casa, reduci da 8 sconfitte consecutive, con una difesa colabrodo (26 gol al passivo) e un attacco che non ne vuole sapere di segnare (4 reti in 810 minuti) c’e’ l’estrema necessità di alimentare la speranza. Sul fronte opposto l’esperienza di Geremia al servizio di una formazione in grado di uscire al più presto dalla zona a rischio.
Altro derby pordenonese in quel di Aviano, tra i gialloneri di Steve Agostinetto e il Ceolini. Un punto separa le due squadre in una campionato finora a corrente alternata. Il Vallenoncello del nuovo corso Michele Gallini sarà di scena a San Quirino, per movimentare il fondo classifica e lasciare le acque melmose ad altri. I templari, per contro, sognano, i tre punti che li isserebbero nelle alte vette del girone. Chiude il programma la battaglia tra Union Rorai e Colloredo, dove i punti valgono per ora posizioni di rincalzo, ma in prospettiva chissà.