PRIMAVERA - Caccia all'impresa in terra di Sicilia
Trasferta a Palermo per l'Udinese. Si gioca domenica con fischio d'inizio alle ore 14
Bisogna dimenticare in fretta il ko casalingo con il Torino (nella foto) e riprendere a mettere fieno in cascina. Per l’Udinese non ci sono tante attenuanti: la classifica langue, il morale fatica a risollevarsi, il gioco è latitante, ma quel che più conta è la mancanza di un assetto ben definito. Finora Sassarini ha impiegato nelle prime 7 uscite ben 28 giocatori, alla ricerca di quegli equilibri. Indispensabili in un torneo di così elevato tasso tecnico, per arginare lo strapotere delle avversarie. Le risposte non soddisfano il tecnico, che contro il Torino, ha messo in campo il serbo Petar Micin (1998), ritendolo fonte d’ispirazione per il reparto avanzato e spalla per Colubaly nell’opera di costruzione della manovra. Scelta rivelatasi infruttuosa, anzi proprio da un errore del nazionale serbo è scaturito il secondo gol di Millico nella sfida di lunedi scorso.
Nella più lunga trasferta della stagione i boys bianconeri si troveranno difronte ad una squadra con il morale alle stelle, dopo l’impresa vittoriosa in casa della Juventus. I picciotti allenati da Scurto, sono la vera sorpresa di questo inizio di stagione. Approdati dal campionato Primavera 2, si stanno destreggiando con autorevolezza, tanto da occupare un ottimo quinto posto a cinque sole lunghezze dalla capolista Roma.
Non dovrebbe far parte degli 11 iniziali Parpinel, uscito anzitempo contro il Torino, ancora alle prese con una fastidiosa distorsione alla caviglia. (Gpl)