Entra nel vivo la corsa verso il titolo d’inverno. D’ora in poi saranno tutti, o quasi, scontri diretti, in cima alla classifica, per consacrare la formazione migliore della prima parte di stagione. Sono in due, per il momento, le formazioni dominatrici, con altre due indomabili inseguitrici e, poi, il vuoto. Domenica prossima è in programma lo scontro diretto, ma in attesa di fronteggiarsi, devono sbrigare le pratiche della decima giornata. Il Prata lo farà sabato, contro il Pravisdomini, mentre la Pro Fagagna, ha sulla carta un impegno molto più agevole contro il fanalino di coda Union Pasiano. Il compito più difficile è quello per la squadra di Dorigo, fin qui autentica sorpresa dell’anno e ora, preso gusto con il primato, sembra abbia trovato le forze per convivere anche con le pressioni. Sabato in campo anche per il Vajont, impegnato (ore 17) contro la Tarcentina. Anche per la squadra di Mussoletto vale quanto detto per il Prata Falchi. Partenza a fari spenti, ma lungo la strada è arrivata la consacrazione di squadra compatta, mai doma e tremendamente difficile da mettere sotto. Per la Tarcentina sarà gara in salita.
La quarta bellezza è il Casarsa di Massimo Muzzin, squadra alle prese con diversi acciacchi, ma che dimostra. momentaneamente, di sopperire anche a questo imprevisto con grande spirito di gruppo. Domenica sarà opposta ad un Sesto Bagnarola in apparente difficoltà di risultati (un punto nelle ultime cinque gare) che lo hanno relegato al penultimo psoto.
Per il quinto posto sono in lizza Codroipo e Torre, che proprio domenica si sfideranno in duello, per aprire la porta del treno dei desideri e dare sostanza al campionato.
Bella e accattivante la partita di Corva, con la squadra di Rauso finalmente a punti lontano dai propri tifosi, pronta a prendersi lo scalpo del Vivai Rauscedo e volare verso posizioni di prestigio. Per contro la squadra di Pizzolitto sta dimostrando di avere attributi importanti e non sarà semplice metterla all’angolo.
Gara durissime con punti in palio pesanti quelle tra Gonars e Sanvitese e Spal Cordovado e Camino. Quattro formazioni invischiate nei quartieri bassi, con palesi problemi strutturali, ma anche qualità importanti da tirare fuori e sfruttare al meglio così da non dover soffrire fino al termine di una stagione che è ancora lunghissima.