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Edizione provinciale di Gorizia


REG. C - Vescovo: Kras spettacolo. Cotide: sono incavolato

I commenti dei tecnici e dei dirigenti al turno di campionato. Primorje scatenato, l'Audax dovrà leccarsi le ferite...



Marco Giotta (allenatore del Sant'Andrea San Vito): “Una partita non bella, il cui primo tempo è stato sonnolento e poco incisivo. A inizio ripresa abbiamo fatto qualcosina, colpendo una traversa con Di Stefano e una punizione di Buson. Poi il nostro portiere ha fatto due parate decisive di piede. Sicuramente nella ripresa la gara è stata più viva, ma non in modo eccezionale. L'abbiamo portata a casa grazie a una punizione di Buson a 10' dalla fine. Poi gli animi si sono un po' accesi. In ogni caso dobbiamo ancora lavorare per migliorarci”.

Salvatore Penso (dirigente del Ronchi): “Primo tempo alla pari e un paio di occasioni a testa. In avvio di ripresa il Sant'Andrea ha scheggiato la traversa dopo una decina di secondi e poi lo abbiamo messo là senza farlo uscire. L'abbiamo stradominata, costringendo il loro portiere a tre interventi e fallendo noi due occasioni. Poi l'arbitro ha concesso loro una punizione anziché fischiare fuorigioco e dare perciò la punizione a noi e così è arrivato il loro gol sul primo vero tiro in porta della ripresa. Peccato veramente, ma se avessimo sfruttato le nostre chances non l'avremmo persa. A fine gara ho chiesto spiegazioni all'arbitro e mi ha risposto che tra un fuorigioco precedente e un fallo successivo, si fischia sempre il fallo....”.

Paolo Donà (dirigente del San Luigi): “E' successo come in Juventus-Manchester United... noi siamo passati in vantaggio, ma alla fine hanno vinto gli altri”.

Fabrizio Vescovo (allenatore in seconda del Kras Repen): “Uno spettacolo, abbiamo mostrato l'abc del calcio al San Luigi dopo aver sofferto nei primi 20' tanto da andare in svantaggio. Poi ci siamo messi bene in campo e abbiamo fatto bene a livello di gioco al cospetto di un San Luigi che lanciava lungo. I ragazzi sono stati tutti bravi, ne avevamo tanti di 2001 in campo e perciò il settore giovanile del Kras è florido. Abbiamo fatto tre bei gol con l'ispirato Savron, con Formigoni e Palumbo. E poi siamo andati a mangiare la pizza, che il presidente Goran Kocman ci aveva promesso in caso di vittoria perchè era il suo compleanno”.

Andrea Cotide (allenatore dello Zaule Rabuiese): “Sarebbe potuta andar meglio, ma abbiamo preso gol da polli e questo mi ha fatto incavolare. La squadra ha fatto bene per impegno, ma in certi momenti è ancora ingenua ed è come se giocasse con l'aquilone e si beasse nell'attesa della bora che non arriva. Primo tempo 0-2, poi alla mezz'ora della ripresa abbiamo accorciato con Zogaj”.

Lorenzo Costantini (allenatore del San Giovanni): “Dominato il primo tempo in cui abbiamo fatto due gol. Il primo dopo due minuti e mezzo ed è arrivato su tap-in di Sari dopo il rigore parato a Bastico. Proprio Bastico ha segnato il 2-0 a fine primo tempo su azione di Lovric. Nella ripresa loro sono cresciuti e hanno creato di più, trovando il gol del 2-1, ma sul 2-0 nella ripresa abbiamo colpito un palo con Brun”.

Loris Cherin (allenatore del Primorje): “8-0 per noi il risultato finale, primo tempo già 5-0. Bene a livello tecnico, si va avanti per la nostra strada. I ragazzi sono stati bravi e concentrati, solo alla fine ci siamo un po' allungati e abbiamo concesso un paio di contropiedi. La testa è stata la stessa dell'altra partita, ma dobbiamo continuare a lavorare”.

Giovanni Gianni Candutti (dirigente dell'Audax Sanrocchese): “Il risultato di 8-0 si commenta da solo. C'era sicuramente dello scoramento per gli ultimi riscontri delle partite, abbiamo fatto un po' meglio nel secondo tempo rispetto al primo, ma non va bene così per quanto giocassimo contro una gran bella squadra. Non bisogna appellarsi alla scusante delle assenze. Bisogna sempre dare il 100% e dobbiamo riprenderci”.

Massimo Laudani



 

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  Scritto da La Redazione il 13/11/2018
 

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