Dieci giornate, tre capolista a quota 20, una grande incertezza, un Porpetto che ci prova ma resta a quota 1: ecco in estrema sintesi la situazione del girone C di Seconda categoria, dove si naviga a vista e ogni gara è una battaglia. 
Sono tre, dunque, le battistrada: il Trivignano ha dovuto subire l'aggancio di Teor e Centrosedia. Sì, proprio il Centrosedia diventata ufficialmente la bestia nera dei bianconeri; lo è stato in Coppa, ora i seggiolai si sono ripetuti in campionato, superando nel confronto diretto per 3-1 la creatura di Zuppicchini: ospiti avanti nel primo tempo coin Pittioni e Flebus, Fiorenzo prova a riaprirla, Sella la chiude e il Centrosedia è la grande rivelazione del primo terzo di torneo. Il Teor impatta in casa con l'ostico Torre e tiene sotto controllo la situazione: Marcenaro è ancora il braccio armato dei rossoblù, l'inossidabile Lunardelli è decisivo una volta di più per i giallorossi; evidentemente, l'aria di Teor fa un gran bene a chi è avanti con l'età anagrafica. Il Torre è a 18, come il Tre Stelle, che avrebbero potuto andare a dormire pure lui a quota 20, ma ha dovuto fare i conti con la fame di punti arretrata di un Flumignano per giunta reduce dall'avvicendamento in panchina: il botta e risposta firmato da Grattà per i gialloblù e Bidin per gli ospiti è risultato che rianima sicuramente un Flumignano in grado di risalire la corrente. 
Attenzione anche al sornione Bertiolo di Bravin, complesso smaliziato e solido, non a caso con la difesa meno perforata del girone. Ne ha fatto le spese l'Union 91, superato 1-0 in trasferta da Gerli e soci, capitalizzando la rete in chiusura di prima frazione siglata da D'Agostina. E sta prendendo progressivamente quota anche il Fiumicello, con i conti che cominciano a tornare per i bianconeri, che si ritrovano a -4 dalla vetta dopo il blitz sul difficile campo della Pasianese, stesa dall'acuto di Marega a metà ripresa. 
Grosse novità sono maturate anche nella zona a rischio: se ne tiene lontano il Basiliano, che piega 1-0 un mai domo Porpetto facendo fruttare la zampata di Salvador messa a segno nel primo tempo. E sorride soprattutto il Pocenia, che regola e artiglia in classifica (a quota 10) il Castions, piegato 3-1 dai biancoverdi. Il match si risolve nella ripresa, quando Betto, Ukshini e Piasentier finalizzano la pressione dei padroni di casa e così diventa inutile il numero di Vicenzino. E il colpo grosso lo mette a segno pure il Buttrio, capace di sbancare Flambro 2-1 al termine di un match quanto mai battagliato e incerto. Niente di nuovo sotto il sole, no?