Non c’è solo la paga al minimo sindacale, ma anche ottenere tre punti, ossia il massimo producendo il minimo, non sforzo, ma numero di palle gol. Così il Chions mette in cascina altre punti vincendo 1-0 la gara casalinga opposta alla Virtus Bolzano “Abbiamo ottimizzato al massimo l’unica occasione avuta – analizza il dg Gianpaolo Sut – in una gara da zero a zero, nel senso proprio della parola, ossia nessun vero tiro in porta da ambo le squadre. Poi è arrivato il rigore al 75’, lo abbiamo realizzato e di fatto la partita è finita lì. Devo dire un bel Bolzano che ha espresso un gran gioco, forse la migliore squadra in questo senso fin qui vista, dimostrando però, almeno oggi, difficoltà in attacco. Il Chions ha fatto di necessità virtù sfruttando l’unica occasione avuta. Avevamo delle assenze, Zucchiatti, Zamuner e Cassin indisponibili per infortuni, ma il gruppo si sta aggregando sempre di più dimostrando concretezza in tutti i reparti. Forse il pareggio andava bene ed entrambe, però quell’episodio ha deciso questa partita, per noi sono tre punti d’oro e averne 16 in classifica alla nona di campionato non me lo sarei aspettato”.
“Per quanto riguarda i nostri juniores – racconta il ds -, hanno giocato una gran bella partita pareggiando 3-3 ad Este, contro la terza in classifica e alla fine forse potevano anche vincerla. E’ una squadra impostata con l’aiuto di tante società qui vicine con prestiti di giocatori, non avendo noi il settore giovanile e il mister Mauro Salatin sta svolgendo un grandissimo lavoro sia sul piano tecnico-fisico sia mentale con questi ragazzi non abituati a lavorare con certi ritmi e stanno dimostrando grande impegno, passione, dedizione e seguono i consigli e gli input dell’allenatore e questo ci fa ben sperare per il prosieguo e anche riuscire a vincere qualche partita in più potrà dare ulteriore fiducia a questi giovani”.