La Pro Cervignano sugli scudi a spese della Virtus Corno nel match di cartello della decima d'andata in Promozione. E Gianni Tortolo, allenatore dei gialloblù, sottolinea: “Ci siamo complicati la vita sull'errore costato il primo gol nato da un disimpiego sbagliato e nel calcio chi sbaglia è giusto che paghi. La Virtus ha fatto una buona partita, ci ha chiuso bene nonostante giocassimo bene pure noi, poi abbiamo trovato il pareggio e lo ritengo giusto all'intervallo. Nella ripresa abbiamo sfruttato le caratteristiche fondamentali di Cavaliere e Panozzo e qualcosa in più noi lo abbiamo fatto sfruttando anche la superiorità numerica riuscendo a ribaltare la partita. Certamente dobbiamo commettere meno errori, abbiamo subito la loro pressione che ci ha costretto ad arretrare troppo e se dopo nove partite si trovano lassù hanno certamente il loro valore. Dobbiamo stare attenti ed evitare queste pressioni nella nostra area, ci hanno fatto arretrare troppo. Se doveva essere espulso Zanfagnin? Onestamente ero troppo lontano per giudicare, l'arbitro ha deciso per il giallo. Su Cavaliere invece era davanti a me e posso affermare che il rosso ci sta”.

Marco Peressutti, allenatore Virtus Corno, spiega: "Abbiamo disputato un grande primo tempo passando subito in vantaggio e sbagliando due volte il raddoppio, c’era un netto rigore a nostro favore non visto e anche confermato e giurato dal mio giocatore. Merito poi agli avversari per il gol del pareggio ma all’intervallo meritavamo più noi. Purtroppo una dormita ad inizio ripresa, caratteristica dei nostri eccellenti ragazzi, ci è costata il gol. I ragazzi devono crescere sul piano mentale e della furbizia e imparare da Godeas, più smaliziato e bravo in queste circostanze. Hanno dormito prendendo un gol da non subire. Abbiamo poi fatto noi la partita, c’era un cartellino rosso netto, a mio giudizio, per un fallo sul mio attaccante lanciato a rete ma l’arbitro l’ha giudicato da giallo mentre un minuto dopo, a parti invertite, ha estratto il rosso. Erano da espulsione entrambi. Dovendo poi rischiare il tutto per tutto abbiamo subito la terza rete. La Pro Cervignano è una squadra costruita per vincere con una rosa importante e che può permettersi di sostituire due ragazzi del 2000 e mettere dentro Cavaliere, Cocetta, proponendo gente di esperienza in ogni reparto. In realtà la Virtus Corno ha una rosa costruita per altri obiettivi e in questa partita, al di la dei valori degli avversari, la sconfitta brucia e per come avevamo giocato nel primo tempo meritavamo qualcosa in più. Purtroppo, invece, è andata male”.