TORVISCOSA - SAN LUIGI  2 - 4
Gol:  6' Corvaglia, 25' e 91' Ciriello, 28' Borsetta, 30' Muiesan, 61' Carlevaris (r)

TORVISCOSA: Nardoni, Facca, Colavetta (91' Deana), De Blasi (84' Sangiovanni), Zanon C., Colavecchio, Borsetta, Piccolotto (56' Lestani), Corvaglia, Puddu, Toso (Zanon R.)  - All. Andrea Zanuttig

SAN LUIGI: Furlan, Crosato, Potenza, Male, Villanovich, Kozmann, Ianezic, Cottiga, Ciriello, Muiesan (71' Norbedo) , Carlevaris - All. Luigino Sandrin

ARBITRO: Angelo Pragliola sez. Avellino - Assistenti: Duilio Venir sez. Udine e Davide Bignucolo sez. Pordenone

NOTE - Ammoniti:   Zanon C. , Cottiga, Lestani, Villanovich, Zanon R.  Calci d'angolo:  5-3    Recupero: 1t.1'   -   2t.4'

Se il San Luigi è in testa alla classifica di Eccellenza un motivo c'è. Ed è semplice: in questo momento è la squadra più forte del campionato. E se c'era bisogno di conferme (ma non ce n'era, bisogno), contro il Torviscosa ha dato l'ennesima prova di forza, sostanza e qualità. La forza di Ciriello, la sostanza di Muiesan, e la qualità di Carlevaris e che qualità! La squadra di Sandrin, due volte in svantaggio. è stata capace di ribattere colpo su colpo, di pareggiare i conti, di ribaltarla a proprio favore e di allungare alla grande nel finale! Davanti a tutta questa roba, chapeau!
Parte bene la squadra di Zanuttig, e dopo due minuti sfiora il vantaggio, sul tiro dalla bandierina di De Blasi, Puddu ben appostato sul secondo palo mette fuori di un metro; un minuto dopo è ancora Puddu, servito da Corvaglia, a sparare alto sopra la traversa. Meglio il Torviscosa in avvio di gara, e la costante pressione della squadra di Zanuttig viene premiata al 6' dal vantaggio di Corvaglia che conclude a rete un elegante uno due con Puddu. Non si fa attendere la reazione del San Luigi, pronto al 13' sfruttare una parla persa da Borsetta e recuperata da Carlevaris, che pennella con l'esterno mancino per Muiesan che cerca la stoccata ad effetto al volo. Fuori di un nulla. È ancora di Muiesan al 23' il tentativo di pareggiare i conti, il suo colpo di testa sul corner di Cottiga, sfiora ancora il palo.
Pirotecnici i 5' minuti precedono la mezz'ora del primo tempo, in cui il San Luigi perviene al pareggio, grazie ad un tocco sotto porta di Ciriello a conclusione di una bella giocata di Carlevaris sulla sinistra. Passano un paio di minuti e il Torviscosa mette di nuovo il naso avanti con Borsetta abile ad approfittare di una incomprensione tra Furlan e Male sullo spiovente di De Blasi, e a mettere la sfera nel sacco triestino. Non c'è pausa, ed il San Luigi al 30' riporta il risultato sul pari grazie alla rete di Muiesan. Si gioca a viso aperto ed il Torviscosa spreca malamente nel finale di tempo per ben due volte il vantaggio, prima con Toso che si vede deviato il suo tocco a rete sulla reattiva risposta di Furlan e poi clamorosamente a tempo scaduto con Borsetta liberato in area da Corvaglia che la tira addosso al portiere triestino. Squadre al riposo sul risultato di 2-2, con il Torviscosa che può recriminare sulle due occasioni sprecate nei minuti finali.
Ripresa che si apre con minor frenesia dell'inizio della prima frazione; quando la gara sembrava messa in un'apparente condizione di equilibrio il San Luigi sfrutta a dovere il fallo di rigore concesso per fallo in area di Zanon, reo di essersi accartocciato insieme a Ciriello. Glaciale quanto preciso il più piccolo della truppa, che mostra sangue freddo e grinta da vendere calciando con puntuale precisione la palla dove Nardoni non può arrivare. È il 15' della ripresa e così Carlevaris segna la rete del sorpasso, che finirà per tagliare le gambe al Torviscosa, che anziché cercare di recuperare, si disunisce, perde le distanze, attacca a testa bassa e senza molto costrutto (Zanuttig avrà di lavorare su una condizione fisica e mentale da ricostruire al più presto). Con il passare dei minuti, perde lucidità e a tempo scaduto si becca in contropiede la quarta rete, con il San Luigi che può esultare per la bella prova di oggi, ma soprattutto per il +6 sulla Pro Gorizia, rallentata a Fontanafredda. L'inizio della fuga?

Antonino De Blasi