TERGESTEO – UDINE CITY 1 - 6 (0 - 2)
Gol: 7’41”pt A.Barile, 16’55”pt Frosutto, 4’44”st, 16’50st e 18’28” Turolo, 13’52” st Gordini, 17’51”st Mattiussi

TERGESTEO: Bellan, Scaramuzza, Fraussin, Gaddi, Gordini, Agosto, Petarin, Fraussin, Solimeo, Troian, Chiaramonte, Dewalderstein. Allenatore: Medeot.

UDINE CITY: Agrizzi, Goranovic, A.Barile, Turolo, Sansica, Mattiussi, Figel, Frosutto, Albini, D.Barile, Verdicchio. Allenatore: Pittini.

AMMONITO: Gaddi

ARBITRO 1: Cicchetti di Trieste. ARBITRO 2: Manfrà di Trieste. Cronometrista: Zorzin di Monfalcone.

GRADO. Reduce da due successi di fila, il Tergesteo non riesce a confezionare la sorpresona: l’Udine City è ancora di un livello superiore e, anche se con uno scarto esagerato, doma la giovane formazione locale, cogliendo la quinta affermazione in altrettante giornate. Particolarmente temuta alla vigilia, la sfida contro Solimeo e soci è stata gestita con notevole perizia dal team udinese che, esondando nel finale, non ha mai dato la sensazione di poter mettere a repentaglio la vittoria.
Con la consapevolezza dei più forti, gli ospiti (orfani degli squalificati Currò e Valent nonchè del giovane Coren e di "Sheridan" Spina) attendono l’attimo perfetto per colpire. Fa tutto Alessandro Barile: recupera la sfera, si mangia una bella fetta di campo e trafigge Bellan. Sono trascorsi 7 minuti 41 secondi. Non concretizzate alcune ottime occasioni e mai in angoscia, l’Udine City affonda comunque, ancora, nei dintorni del minuto 17: Frosutto cattura una palla vagante e, da rapace d’area, firma il raddoppio. In avvio di ripresa Agrizzi protegge il “gruzzoletto” con una grande uscita sui piedi di Agosto; poi, a stretto giro di posta, capitan Turolo, mandato al bar un avversario, va per il tris con il suo magico sinistro. Il Tergesteo non molla e al 14’, dopo una pregevole combinazione, Gordini sentenzia Agrizzi. E se Sansica, a porta praticamente incustodita scarica addosso ad un avversario il più comodo dei palloni, Turolo cala il poker. Ma il tassametro corre ancora: Sansica apparecchia per Mattiussi il prezioso assist del quinto gol. Infine Turolo scolpisce il definitivo 6 -1. “Gara difficile, ma gestita con grande con maturità - commenta Tita Pittini - sono particolarmente contento perchè, dopo il grande sforzo fisico e mentale sostenuto con il Palmanova, potevamo rischiare. E invece tutto il gruppo ha risposto alla grande”. “Il punteggio è un po’ troppo pesante per noi – replica il mister di casa Medeot – ma bisogna avere pazienza. La squadra è giovane, siamo in fase di costruzione e stiamo lavorando per allargare la base e per essere competitivi il prossimo anno. Stasera, intanto, c’era un buon pubblico e questo è già un bel segnale”. (rozan)