Gara al cardiopalma, con infinite emozioni agonistiche e sportive. Vince il Manzano 5-4. Quella che appariva la sfida più equilibrata della serie C regionale tra il Manzano e la Clark ha riservato mille emozioni per l'agonismo profuso. La posta in palio  serviva ai  due storici club per risalire la china della classifica oltre che per regalare puro ossigeno, linfa vitale per accrescere l'autostima tenuto conto dell'altalenante percorso fin qui compiuto.   
Le assenze pesanti delle squalifiche dei fratelli Prekpalaj non impensieriscono mister Tirindelli che schiera il gioiello Sandi Besic e fa esordire la new entry, il rumeno Goia Ionut. La gara nei primi minuti del match registra una costante pressione degli azzurri di mister Genna che si concretizza con i due secchi fendenti a segno di Duricic e poi con altre nitide occasioni sventate con destrezza dal portierone Stefanovic. Replicano gli stoici giallo canarini con veloci sgroppate sulla fascia di Besic che non hanno esito.
La ripresa offre ancora emozioni a volontà al pubblico presente che gongola per le tante reti ed occasioni spettacolari mancate per un nonnulla. Ora il Manzano, come evidenziato in altre gare, alterna dei minuti di gioco un pò sotto tono e si fa sorprendere in contropiede dal possente sudamericano Alejandro Alvarez che si fa trovare pronto, gonfia la rete e riapre le sorti dell'incontro. Scatta bene al 9' nel varco libero il puntero della Clark Dokia Ledio ed in velocità fredda l'estremo difensore manzanese. Un pò in debito di ossigeno e con gli uomini contati, la Clark si fa sorprendere ancora dal bomber Diuricic con una staffilata da fuori area. La gara è avvincente in quanto i due team non si risparmiano e si registrano ancora nitide  occasioni da gol da entrambi i fronti degli attacchi. In particolare si evidenzia l'efficace prova di Besic che, dal vivo di volata, esplode molti colpi che si perdono a lato. E' il momento dell'esordiente Goja Ionut che corre, si batte mai domo e firma il vantaggio al 12' ed ora le emozioni al cardiopalma offerte dagli attori in campo si moltiplicano.
Non ci stanno di certo i seggiolai che corrono a più non posso e trovano il pareggio al 13' con un tap-in di Barbieri. Ma non finisce qui! Lo sgusciante e potente Dokia Ledio si ripete scattando ancora in contropiede, lascia di stucco il suo marcatore e fredda l'incolpevole Cattarin. La partita sembra avviarsi al giusto pareggio ma la Nike, dea della vittoria, all'ultimo minuto di gioco porge dalla sua faretra la freccia del tiro libero che viene scoccata dal capitano Zanuttini che centra in pieno il bersaglio regalando i tre punti alla squadra di casa.
Alla squadra ospite sicuramente va concesso l'onore delle armi: mister Tirindelli esce con l'amaro in bocca asserendo sportivamente che i suoi uomini hanno perso per i primi minuti di gioco quando il Manzano ha messo a segno una secca doppietta. Mister Genna invece esce dal campo soddisfatto in quanto i suoi ragazzi ci hanno creduto sino al termine raggiungendo l'attesa della boccata di ossigeno che spera si traduca in sana autostima per la sua squadra.

Mimmo Da Silvia