Due squadre cariche, gasate. Serenissima in striscia positiva (cinque risultati utili di fila), Buiese con lo scalpo Sevegliano/Fauglis in bella evidenza appeso al muro. Una sfida discretamente condizionata dalla situazione del prato di Pradamano promuove i “torelli”, a segno ad inizio ripresa con una doppietta – primo “graffio” di…schiena, “murando” il rinvio di un difensore - di Jonathan Gonzales, l’unico attaccante (non sarà un po’ poco per affrontare un’intera stagione?) attualmente a disposizione di Jozsef Negyedi.

“Ce lo teniamo stretto, sperando che non si faccia male – scherza, ma non troppo, il mister collinare - poi vediamo se sarà possibile catturare qualcuno, non importa se di categoria inferiore, durante il mercato di dicembre. Anche per stimolare la concorrenza…Oggi, intanto, Jonathan è stato bravo a sfruttare le occasioni capitate delle quali, la prima, decisamente fortunata.”

Sei punti in sette giorni: è cambiato qualcosa oppure è presto per affermarlo?
“Diciamo che, pur essendo l’attacco meno prolifico del torneo (ma anche la difesa meno…offesa, ndr), abbiamo finalmente iniziato a concretizzare le opportunità create. Approfittando magari di alcune situazioni, come la stanchezza di Coppa del Sevegliano e qualche altro momento favorevole.”

Obbiettivi?
“Salvezza prima di tutto, raggiungere i play - off sarà difficile. Adesso, intanto, avremo due gare casalinghe: quella con il Rivolto, formazione che mi ha davvero impressionato, e il recupero con la Forum Julii. Due impegni tostissimi”.

“Ad un buon primo tempo non ha fatto seguito una gran ripresa - è l’analisi del tecnico di casa Ivan Cigaina – non siamo riusciti a far girare velocemente la palla, anche a causa dello stato del campo, e la Buiese ci ha puniti. Ma dal punto di vista offensivo, non abbiamo creato praticamente nulla”.

Uno stop dopo cinque domeniche produttive.
“Peccato averla persa, anche se il confine rimane labile: tre punti dalla zona play - off e altrettanti dai play - out. Sicuramente questo si conferma un girone equilibratissimo: lo era cosi anche quando ci giocavo io!”

Esperti e opinionisti vi classificavano come quella che, un tempo, si definiva squadra materasso.
“Questo ci consideravano: non ci resta che farli ricredere. Però, come dicono altri miei colleghi, ci serve un po’ di mentalità: abbiamo tanti bravi ragazzi, tecnicamente dotati che però, negli anni scorsi, raramente hanno avuto l’opportunità di recitare da titolari. E necessitano, dunque, di minuti e tempo. Se oggi ha giocato ancora Eli Lohuenapessy bisogna riflettere…”

Tre reti in una settimana (dopo quello al Sevegliano, l’uno - due odierno), intanto, per Jonathan Gonzales: la sola, attuale bocca da fuoco dei “torelli”.
“Non ricordo proprio quando ho realizzato l’ultima doppietta – ammette candidamente l’ex Ol3 e Fulgor – ma è di sicuro un momento buono per me. Oggi il primo gol è stato un colpo di fortuna mentre, nell’azione che ha portato al secondo sono stato bravo a crederci, precedendo tutti sul primo palo. Se può essere la svolta del campionato? Lo spero”.

Traguardo personale per fine stagione?
“Non ne ho: più segno, meglio è. Ma sono al primo anno a Buia: l’obiettivo principale è quello di far bene con questa maglia”.

Roberto Zanitti