Andrea Cotide (allenatore dello Zaule Rabuiese): “La partita a Domio è stata rinviata perchè era ingiocabile. Prima di noi ha giocato la Triestina Berretti (perso 1-2 contro il Rimini, ndr) ed era al limite, poi la bora si è alzata”.

Gianni Candutti (dirigente dell'Audax Sanrocchese): “Vittoria meritata anche se il nostro primo tempo è stato un po' sottotono. Poi siamo cresciuti nella ripresa”.

Marco Giotta (allenatore del Sant'Andrea San Vito): “Gran primo tempo nostro, ma solo un gol segnato e partita non chiusa. Una cosa sempre pericolosa. Poi nella ripresa non so perchè la squadra non ha più giocato”.

Fabrizio Vescovo (allenatore in seconda del Kras Repen): “Abbiamo giocato un primo tempo molto intelligente, in cui abbiamo tenuto bassa la palla vista la bora e siamo andati all'intervallo sul 5-0. Poi abbiamo fatto altri due gol prima di incassarne uno. E' una soddisfazione vedere giocare i ragazzi, che si allenano bene in settimana e fanno gruppo andando a mangiare la pizza. C'è stato l'esordio di due 2002 oltre al solito impiego dei 2001, perciò il lavoro sta dando i suoi frutti. E ora avremo il derby”.

Salvatore Penso (dirigente del Ronchi): “Meglio noi nel primo tempo, ma non abbiamo concretizzato un paio di occasioni. Poi una palla ciccata ci è costato il gol e ci siamo un po' demoralizzati, ma i ragazzi ci hanno provato fino alla fine. Non siamo fortunati con gli arbitri”.

Max Miani (allenatore della Virtus Corno): “Sono contento dei ragazzi, che si sono allenati bene e hanno fatto una bella prestazione. Per metà primo tempo il Ronchi ci ha messo più grinta su un campo non facile, poi siamo riusciti a crescere, facendo appunto bene”.

Luciano Bosdachin (allenatore del Trieste Calcio): “Partita maschia e a tratti scorbutica, il nostro campo piccolo non agevola il giocare a calcio. E' un campionato molto equilibrato da metà classifica in su”.

Loris Cherin (allenatore del Primorje): “Le dimensioni del campo e la bora non ci hanno agevolato, avendo noi una squadra più tecnica. Il Trieste Calcio ci ha messo più grinta e la sconfitta ci sta ed è meritata. I ragazzi devono capire che si deve sempre dare il 100%”.

Paolo Donà (dirigente del San Luigi): “Come sempre ci mangiamo mille gol quasi non sapessimo più segnare. Comunque abbiamo condotto noi la partita, ma la solita ingenuità dei primi minuti ci ha fatto concedere il gol. Dopo prova e riprova e per buttarla dentro abbiamo aspettato il secondo tempo con l'ingresso di Fabris che ha pareggiato la partita, ma sul più bello, quando poteva farci vincere procurandci un rigore, Fabris lo ha tirato e se lo è fatto respingere e sulla ribattuta Anaclerio ha sparato di nuovo addosso al portier e così è finita 1 a 1 e come sempre ci lecchiamo le ferite ma provocate da noi stessi”.

Massimo Laudani