SANDRIN - Le 2 sfide con Nicola (Carpin): "Jacopo? Se lo marcassi..."
Gigi, il San Luigi e il figlio in gol: "Il Lumignacco visto sabato è una signora squadra, mercoledì e domenica ci attendono due gare molto toste, e lo è stata anche quella con la Manzanese. I campionati si vincono in primavera, per ora tutto è andato bene a parte qualche infortunato"
Momento super per il San Luigi e per il suo timoniere, Gigi Sandrin: i biancoverdi in 11 giornate hanno vinto dieci volte e pareggiato solo col Brian, diventando la squadra da battere dell'Eccellenza. Il tecnico dei "muli atomici", tuttavia, resta in trincea: "Non guardo la classifica, dopo i due big-match con l'amico Nicola Carpin forse potrò espormi maggiormente, forse. Sappiamo che andremo ad affrontare un'ottima squadra, sabato ho visto a Precenicco un signor Lumignacco, abbiamo davanti a noi un doppio impegno tosto, in cui non dare nulla per scontato. Mercoledì, a maggior ragione, dovremo essere molto attenti, alla Coppa ci teniamo tanto; e solo poi penseremo a domenica, alla gara di campionato sempre con i rossoblù udinesi".
La prudenza, dunque, come seconda pelle: "Sapevamo di avere una buona squadra, pensare che facessimo così bene non era però ipotizzabile: fino a qui c'è stato il giusto mix fra tanti ingredienti, compresa una buona dose di fortuna, però si sono accumulate delle defezioni importanti, pian piano sono venuti a mancare giocatori per traumi di rilievo, e questa situazione alla lunga potrà incidere. Va detto che ho a disposizione una rosa ampia, chi viene chiamato in causa ha sempre risposto alla grande. Anche ieri è stata dura, siamo incappati in un'ottima Manzanese, loro hanno avuto delle occasioni per andare in vantaggio, per loro c'era forse anche un rigore, siamo stati bravi a reggere e a colpire prima e raddoppiare in seguito, poi per alcuni episodi la gara è stata riaperta, c'era tanto vento, le condizioni erano particolari, alla fine l'abbiamo portata dalla nostra parte anche con un pizzico di fortuna. C'è tanto entusiasmo, questo sì, e la consapevolezza di poter dire la nostra, ma siamo ad un terzo del cammino, i campionati non si vincono a ottobre e novembre, ma a marzo e aprile, la Pro Gorizia non molla e si faranno sotto anche le altre...".
Buone notizie le ha regalate anche un altro Sandrin, il diciottenne Jacopo, che sabato è andato in gol con la Juniores della Pro Cervignano. Gigi racconta: "Mio figlio gioca da attaccante, tecnicamente è più forte di me, l'importante è che si diverta e che vada bene a scuola, ha iniziato tardi col calcio ma è diventato bravino, questa passione è andata crescendo ma caratterialmente è troppo buono come tanti giovani di adesso; se lo marcassi io credo che ce l'avrebbe molto dura".