Andrea Cotide (allenatore dello Zaule Rabuiese): “E' stata una vittoria incredibile, tanto più perchè perdevamo 2-0 ed eravamo senza i due portieri, uno per infortunio e uno per influenza. A 1' dalla fine del primo tempo abbiamo trovato il 2-1 con Zestrea, che poi ha fatto il 2-2, mentre Cont ha segnato il 3-2 a un quarto d'ora dalla fine. Il segreto? Ho mostrato alla squadra l'haka della Nuova Zelanda”.

Eddi Tosone (responsabile del settore giovanile della Manzanese): “Vincevamo 2-0, poi abbiamo preso il 2-1 all'ultimo minuto del primo tempo. Nella ripresa siamo stati costretti a fare i cambi e abbiamo perso 3-2. E' un momento-no a livello di assenze sia in prima squadra che tra gli juniores. Siamo in crisi numericamente, cioè siamo corti tra influenze, infortuni e squalifiche”.

Marco Giotta (allenatore del Sant'Andrea San Vito): “Sono contento della buona prestazione, che è stata quella che volevo dopo la sconfitta di Gorizia. Onore al merito al Trieste Calcio, squadra tosta, cinica e ben messa in campo. Ha acquisito vitalità dai cambi della ripresa ed è arrivata nei piani alti della classifica”.

Luciano Bosdachin (allenatore del Trieste Calcio): “Avevo avvertito i ragazzi su cosa ci aspettava e il primo tempo è finito 0-0. Poi Ba ha sbloccato la gara, abbiamo sofferto quindi 10' e poi Spasaro ha raddoppiato a 10' dalla fine. Bene così”.

Riccardo Maschietto (allenatore dell'Ism Gradisca): “Ne avevo tredici causa quattro influenzati e c'era anche l'anticipo della prima squadra... Siamo andati sotto dopo un quarto d'ora per una nostra disattenzione, ma il gruppo ha mostrato grande determinazione e nella ripresa ha saputo rovesciare la situazione. Sul 3-1 il San Giovanni è andato vicino a fare il secondo; sono contento di quanto visto e un plauso perciò ai nostri giovani”.

Lorenzo Costantini (allenatore del San Giovanni): “Siamo andati sull'1-0 con Lovrich, ma non abbiamo mantenuto lo stesso passo. Abbiamo commesso tanti errori, soprattutto individuali. E perciò abbiamo perso 4-1”.

Massimo Laudani