SERIE A 2 - Pedone "tuona" e punisce la Gsa
Al presidente è andata di traverso la sconfitta di Jesi: annullato il lunedi di riposo. "Molli in difesa e confusi in attacco, con cambi che non ho condiviso. Per l'impegno salvo Simpson. Ringrazio soltanto i nostri tifosi"
C’era da aspettarselo. Se la vittoria casalinga con Roseto era stata diversamente soppesata da allenatore (soddisfatto) e presidente (molto meno), l’imprevista sconfitta in terra marchigiana ha scatenato la reazione di Alessandro Pedone. Che è andato giù durissimo.
“Prima di tutto faccio i complimenti a Jesi – esordisce il “boss” bianconero - con una rotazione cortissima, bravi giovani in panchina e un’ ottima conduzione tecnica (non è che a Cavina fischieranno le orecchie?, ndr) ha dimostrato che, con intensità e grinta, le partite si vincono”.
Diversa l’analisi della prestazione dei suoi. “Non riesco a capire come la mia squadra si sia presentata in campo in quelle condizioni - prosegue Pedone – molle in difesa e confusa in attacco, con giocatori palesemente incapaci di entrare nel ritmo partita. Ritmo spezzato da cambi che non ho per nulla condiviso (ahi, ahi Cavina, ndr). Le partite, soprattutto quelle contro squadre formalmente più deboli, non possono essere approcciate cosi. E’ intollerabile buttarle a questo modo”.
.La squadra doveva raggiungere il top per novembre. Ma ancora non convince. “Non stiamo esprimendo il gioco per il quale questo team è stato costruito: sono dispiaciuto e preoccupato. Per domani, intanto, ho annullato personalmente, in segno di punizione, il giorno di riposo: nel pomeriggio giocatori e staff si ritroveranno tutti al “Carnera”. Cosi potranno rivedersi più volte la partita: in futuro certe debacle non saranno più tollerabili”. Proprio nulla da salvare? “Simpson per l’impegno. E i nostri tifosi: si sono sciroppati, tra andata e ritorno, dieci ore di viaggio. Con questo risultato, purtroppo…”. (rozan)