IL LUTTO - Carlo Baresi è volato lassù, dove il male non c'è
E' mancato a soli 41 anni un grande protagonista del calcio isontino e regionale. Ha scritto la storia del Medea
La notizia è terribile e difficile da dare: Carlo Baresi non c'è più. Se ne è andato questa mattina, a soli 41 anni, combattendo una battaglia infinita contro un male incurabile, diabolico, che lo ha fatto tribolare a più riprese negli ultimi dieci anni, un lungo periodo nel quale la speranza si è alternata con la paura e la sofferenza. Carlo: di lui si può dire che è stato, anzi è, una persona straordinaria, alla quale non si poteva e non si può che volere bene.
Anche il calcio regionale e isontino in particolare perde un protagonista, un amico, un punto di riferimento. Il Baresi nostrano ha scritto la storia del Medea (14 anni di militanza), per poi approdare all'Audax e anche allenare i più giovani, trasmettendo loro valori e insegnamenti preziosi.
Nelle due stagioni più recenti aveva abbracciato la nuova avventura degli Amatori Medea, realtà pirotecnica del pianeta Over 40 del Collinare. Le ultime due partite le ha disputate un anno fa, il 27 novembre e il 4 dicembre, andando in gol - lui difensore ed esterno arrembante - in entrambe le occasioni. Poi il male è tornato e la lotta è ripresa.
Carlo Baresi: mancherà a tanti, mancherà a tutti quelli che lo hanno conosciuto.
La redazione di Friuligol è vicina in questo momento di dolore ai familiari (in particolare i genitori e le due sorelle) e agli amici di una persona unica e dal cuore grande e buono.