Vito Petriccione non è più il direttore sportivo della Fortezza Gradisca: "Ho rassegnato le mie dimissioni irrevocabili, comunicandole a tutto il direttivo non sentendomi più nelle condizioni di lavorare con la necessità euforia e serenità. Lascio una società che mi rimarrà sempre nel cuore, nata 3 anni fa conquistatando subito la promozione in Seconda, e poi nella stagione successiva ottenendo la salvezza. Dato che ci sono delle divergenze tecniche con parte del direttivo e dato che nel gruppo ci sono tante persone che ne masticano di calcio, mi sono fatto da parte definitivamente. Auguro a tutta la squadra e al nuovo tecnico di riuscire a conquistare un'altra salvezza, meglio se tranquilla. Il futuro? Un po' di pausa è benvenuta così potrò dedicare maggior tempo a mio figlio Jacopo che gioca al Lecce in serie B dato che l'ho trascurato per la Fortezza... Sottolineo che i risultati conquistati dalla squadra di Gradisca sono stati ottenuti senza pagare nessun calciatore: questo aspetto va rimarcato. Ho voluto comunicare questa mia decisione anche perché si sappia che non seguo più io il mercato di riparazione della Fortezza: mi hanno telefonato in tanti, ma adesso sono ormai fuori dalla mischia".