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Edizione provinciale di Gorizia


PRIMA C - Isonzo e Terenzana a braccio di ferro. Pertegada in agguato

In anticipo la sfida al vertice con la sfida tra la difesa bunker dei padroni di casa e l'attacco atomico dei biancorossi. La squadra di Berlasso riceve l'Aquileia, la Maranese ospita lo Zarja. Promette scintille Gradese - Ruda, il Rivignano va a far visita al Domio. A Monfalcone la Sangiorgina affronta un Ufm rivoluzionato

La penultima di andata del girone C di Prima categoria vede incombere il derby bisiaco al “Furlan” di San Pier fra l’Isonzo e la Terenziana, uno scontro, anticipato a sabato, di alta classifica che potrebbe anche far cambiare il posto alle pedine lassù in cima. Sarà interessante vedere il confronto tra la difesa meno perforata (7 reti subite) delle sedici partecipanti, quella isontina, e la mitragliatrice biancorossa con già 36 colpi sparati a bersaglio.
Fra le due il Pertegada riceve l’Aquileia ricompattatasi ultimamente anche nelle gare in trasferta e reduce da un buon pari interno con l’Isonzo, mentre i gialloneri arrivano dal successo risicato ma utile dal campo dell’Isontina.
C’è anche la Maranese a pari punti dell’Isonzo interessata a queste gare e nel contempo ospita uno Zarja galvanizzato dal successo sulla Gradese, seppur in trasferta abbia vinto una sola volta, a San Lorenzo Isontino due mesi fa. Il bomber Motta affila le scarpette per mantenere la vetta della classifica marcatori, già a quota 12.
Partita delicata quella della Gradese e soprattutto per il suo mister Nunez, deluso dall’approccio della squadra agli allenamenti che poi condizionano le gare domenicali. A Grado scende il Ruda con la fame di punti dopo il pari interno racimolato con il fanalino Vesna.  Nella fila rossoscudate rientra dalla lunga squalifica Milocco.

Ai margini della zona play-off la Sangiorgina spera nella prima vittoria esterna stagionale  e si reca a Monfalcone per affrontare l’indecifrabile Ufm, coinvolto in questi primi giorni di mercato da un’autentica rivoluzione con due arrivi e ben sette pesanti partenze. Un bel daffare per mister Bertossi nel rimettere a posto lo scacchiere, già invece ben collaudato quello del collega Zanutta che dovrebbe riavere il figliol prodigo Marangoni.
Sull’altopiano carsico il Primorec prova a rialzare la testa e a recuperare punti dopo la batosta di Staranzano ed ospita a Trebiciano quel Sant’Andrea che ha appena approfittato delle defaillances dei monfalconesi.
Allo stesso terzultimo posto l’Isontina affronta, nuovamente tra le mura amiche, fischio d’inizio anticipato a sabato ma alle ore 15, il Vesna, ultimo in classifica e sarà uno scontro senza molti appelli per entrambe per capire se e come muoversi in questi giorni di mercato ed imbastire un percorso per raggiungere la salvezza.
Alla quale deve pure pensare il Domio, precipitato nella zona rossa con le ultime quattro sconfitte consecutive e in questo turno riceve un cliente difficile, il Rivignano di mister Livon statisticamente abbonato ai pareggi esterni, cosa rara per i triestini alla Mattonaia.

Non saranno delle gare per squalifica i seguenti calciatori: Lampani (Gradese), Anzolin (Isonzo), L. Pighin, Zanirato (Rivignano), Nicola (Ruda), Becaj, Albertini (Zarja).

Claudio Mariani

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Programma e Arbitri

ISONTINA – VESNA (sabato ore 15): Cristiano Bembi (Trieste)

ISONZO – TERENZIANA (sabato): Mattia Ambrosio (Pordenone)

DOMIO – RIVIGNANO: Michele Schiozzi (Gorizia)

GRADESE – RUDA: Fabio Cosimo Calò (Udine)

MARANESE – ZARJA: Alessandro Dri (Udine)

PERTEGADA – AQUILEIA: Luca Mongiat (Maniago)

PRIMOREC – SANT’ANDREA: Matteo Cerqua (Trieste)

UFM – SANGIORGINA: Marco Anaclerio (Trieste)



 

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  Scritto da La Redazione il 07/12/2018
 

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