Non ci sono calcoli da fare, servono i tre punti come l’acqua all’Isontina per tirarsi fuori dalla palude in cui è immersa da tanto tempo, serve un regalo da San Nicolò. Lo aspetta con ansia il presidente Flavio Pillon dalla squadra impegnata nell’anticipo casalingo di sabato, inizio ore 15,  con il Vesna, fanalino di coda del girone C di prima categoria.

“Sono influenzato ma sabato devo andare a vedere la mia squadra – è deciso il massimo dirigente isontino Pillon – impegnata con il Vesna. Come sempre in settimana hanno lavorato bene con il mister Longo e l’obiettivo minimo è fare i tre punti e basta, non ci sono alternative. Chi mancheranno dei giocatori? Lo vedrete in campo se mancherà qualcuno. Alla squadra martedì ho nuovamente esposto la mia fiducia, sono contento di loro, stanno giocando bene ma pagano dazio al primo errore e alle volte neppure per quello. Domenica abbiamo giocato con una grande squadra, il Pertegada, senza commettere i fatidici sbagli, il gol lo abbiamo preso direttamente su punizione mentre noi siamo stati fermati dai legni e abbiamo avuto anche occasioni per far gol e alla fine il presidente e il mister Berlasso ci ha fatto i complimenti, mostrando incredulità per i pochi punti della mia squadra. Il mercato? Stiamo vedendo di puntellare il reparto offensivo – svela il presidente - in questi prossimi giorni. Mio figlio? Scherziamo! Gioca in Eccellenza e sta bene dov’è. Per sabato abbiamo una defezione in attacco, Aciole, e rientrerà appena a gennaio per un vecchio problema al flessore non ben curato e per il resto sono tutti disponibili”.