COPPA ITALIA - Palmanova all'ultimo respiro
Final Four. Nella prima semifinale, sotto anche di due reti, a meno di due secondi dal termine la formazione di Criscuolo ribalta il Futsal Udinese (doppiette di Scuor e Matteo Marchiori, poi uscito per una ferita alla testa) con Spatafora e De Bernardo. E lunedì giocherà la finale
PALMANOVA – FUTSAL UDINESE 7 - 6 (3- 2)
Gol: 33”pt , 9’19”pt e 4’08”st Zalascek, 4’3”pt Teixeira, 5’29”pt e 8’10”st Matteo Marchiori, 7’12”pt Dorbolò, 1’56” st Pellegrino, 4’21”st e 11’33”st Scuor, 15’39”st e 18’23”st Spatafora, 19’58” De Bernardo
PALMANOVA: D’Auria, Teixeira, De Bernardo, Contin, Spatafora, Zalascek, Vidussi, Znidarcic, Langella, Braida, Imamovic. Allenatore: Criscuolo
FUTSAL UDINESE: Beltramini, Scuor, Sironi, Cedarmas, Monsalve Sarta, Matteo Marchiori, Martin, Collevati, Pellegrino, Dorbolò, Alberto Marchiori, Del Mestre. Allenatore: Della Negra.
ARBITRO 1: Turchet di Pordenone. Arbitro 2: Copat di Pordenone. Cronometrista: De Chirico di Udine.
NOTE: all’8’st infortunio a Matteo Marchiori, che deve uscire per un colpo alla testa
CIVIDALE - E il Palmanova la prima finalista di Coppa Italia. Nella semifinale di competenza, la formazione di Criscuolo ha superato all’ultimo respiro il Futsal Udinese: la mazzata decisiva (firmata De Bernardo) a un secondo e 7 decimi dal termine, dopo una sfida tiratissima, che ha tante volte cambiato padrone. Il Palmanova (che deve rinunciare a Bearzi e Bosic) la sblocca dopo soli 33”: il sinistro letale porta la firma di Zalascek. Il raddoppio è invece di Teixeira, a conclusione di un’azione di contropiede in sovrannumero. Quantomeno curioso il primo hurrà del Futsal Udinese: Matteo Marchiori mette il piede in un contrasto e la palla, assunta una strana traiettoria, beffa D’Auria. Dal pressing alto di Scuor, scaturisce poi il pareggio: a beneficiarne è Dorbolò, che insacca a porta vuota. La giostra del gol si aggiorna con il nuovo vantaggio del Palmanova: il preciso destro di Zalascek sorprende Beltramini.
La ripresa si apre con il nuovo pareggio del Futsal Udinese: Collevati invita Pellegrino che, privo di alcun controllo, evita l’intervento di D’Auria e deposita in gol. Pochi istanti dopo, però, ancora Zalascek raccoglie una respinta di Beltramini (ottimo su Contin) e concretizza. Tredici secondi tredici e la banda Della Negra è ancora addosso: stavolta ci pensa Scuor, inatteso protagonista nei pressi della linea fatale. Il sorpasso degli udinesi è un brivido freddo. Beltramini pesca dalla parte opposta del rettangolo Matteo Marchiori, il quale colpisce di testa all’indietro: traversa e palla oltre la linea. D’Auria, però, lo travolge: pronto l’intervento dei sanitari per le prime cure, con il 5 in maglia nera che esce in barella e si ripresenta con "turbante". La gara? Interrotta per almeno un quarto d’ora. Il Futsal non ha smarrito il fluido magico e, al culmine di un’azione da manuale, l’incredibile Scuor giustizia nuovamente D’Auria. Mancano 6’ al traguardo, è tempo del portiere di movimento per il Palmanova e Spatafora imbraccia la doppietta: prima accorcia le distanze e poi rimette tutto in equilibrio. Ma non è finita: a 1 secondo e 7 decimi dalla fine De Bernardo spolvera il ”sette”. Cosi Palmanova si ripresenterà lunedi sera a Cividale per giocarsi il trofeo sfuggito lo scorso anno a Grado.
SPOGLIATOI- “Perdere cosi non è bello e credo sarebbe stato più giusto andare ai rigori - commenta Della Negra – penso che, alla fine, abbiano avuto la meglio le individualità, mentre noi siamo stati più bravi a livello di di squadra”. “Ricordo che eravamo privi di Bearzi e Bosic - replica Criscuolo - e ne abbiamo sicuramente risentito sul piano delle rotazioni. Facendo però bene il portiere di movimento. Alla fine siamo riusciti a portarla a casa e il risultato era l’unica cosa che contava”. (rozan)