PRIMOREC  - SANT'ANDREA SAN VITO  1-4
Gol: p.t. 17' Caselli, 20' Di Gregorio, 22' Sessou, 29' Marzini; s.t. 9' Sessou.

PRIMOREC: Fabris, De Leo, Selakovic (29' s.t. Kastrati), Skolnik, Frangini, Suppani, Krasniqi, Piras, Caselli (27' s.t. Buonpane), Capraro, Iadanza. 

SANT'ANDREA SAN VITO: Daris, Pizzul, Matutinovic, Viola (1' s.t. Petri), Di Gregorio, Casalaz, Moriones (42' s.t. De Feo), Cauzer, Sessou (23' s.t. Mazzoleni), Marzini (40' s.t. Suran), Saule (30' s.t. Melis).

ARBITRO: Cerqua di Trieste.

Vincenzo De Sio (allenatore del Primorec): “Siamo partiti bene e siamo passati in vantaggio, ma nel giro di cinque minuti ci siamo ritrovati sotto 3-1. Non abbiamo mollato e abbiamo avuto tre occasioni pulite, due ben parate da Daris e una a fil di palo. Se il primo tempo fosse finito 3-3, sarebbe stato giusto. Nel secondo tempo abbiamo avuto altre due opportunità con Caselli prima che esca, ci è stato annullato un gol di Skolnik per fuorigioco e alla fine proprio Skolnik ha calciato fuori a fil di palo un rigore. Non ci gira proprio bene... e loro invece hanno fatto il quarto gol! La situazione è difficile, ma non dobbiamo mollare”.

Mario Campaner (allenatore del Sant'Andrea San Vito): “Se noi vogliamo diventare più competitivi, dobbiamo diventare più solidi in fase difensiva. Vince chi sbaglia di meno e non chi gioca meglio. Il calcio è uno sport molto occasionale e bisogna minimizzare le situazioni contro. Ho giocatori bravi individualmente in difesa, ma dobbiamo diventare più collettivo. Sia loro che noi abbiamo avuto delle occasioni, sono contento di averla vinta ma anche mi dispiace per Vincenzo De Sio l'allenatore del Primorec. E' una brava persona, solo la sua passione può riuscire a portarli alla salvezza”.

Massimo Laudani