SERIE A - Zapata affonda l'Udinese
Tripletta dell'ex e per i bianconeri è notte fonda. Anche se, prima del definitivo 3 - 1 per l'Atalanta, Fofana colpisce un clamoroso palo. E' la prima sconfitta della gestione Nicola
UDINESE – ATALANTA 1 - 3
Gol: 2pt e 17st e 35st Zapata, 12pt Lasagna
UDINESE: Musso, Stryger Larsen, Ekong, Nuytinck, Ter Avest, Fofana, Mandragora, Pezzella (28st Vizeu), D’Alessandro (21st Pussetto), De Paul, Lasagna. Allenatore: Nicola. A disposizione: Scuffet, Nicolas, Opoku, Behrami, Micin, Machis, Pontisso, Balic.
ATALANTA: Berisha, Toloi, Palomino, Masiello, Hateboer, De Roon, Freuler, Gosens (33st Castagne), Gomez, Rigoni (14st Barrow), Zapata. Allenatore: Gasperini. A disposizione: Rossi, Gollini, Valzania, Reca, Bettella, Tumminello, Pessina, Mancini, Ali Adnan, Pasalic.
ARBITRO: Calvarese di Teramo. Assistenti: Bindoni di Venezia e Galetto di Rovigo. Quarto uomo: Serra di Torino. Var: Maresca di Napoli. Avar: Alassio di Imperia.
NOTE: Pomeriggio soleggiato, terreno in buone condizioni, spettatori 24.413, dei quali 11.325 paganti per un incasso di 179.034,00 euro. Ammoniti Stryger Larsen, Masiello. Angoli: 7 - 2 per l’Atalanta. Recupero: 3’ + 3’.
UDINE - Una squadra che recita a memoria. Contro l’altra che bada soltanto a non prenderle. Ci sono anni luce di diversità, in questo preciso momento storico, tra Atalanta e Udinese. Di conseguenza, la gara aperta a qualsiasi risultato (alla vigilia, entrambi gli allenatori erano concordi nel sostenere la tesi della tripla), vede giustamente rientrare alla base con i tre punti quella che più prova a giocare a calcio. Magari senza toccare vette sublimi, ma che sa sempre che cosa fare. Protagonista indiscusso del pomeriggio, è Duvan Zapata: il colombiano ha ribadito di non essere magari un attaccante da Champions, ma nemmeno quel “pippone” contestato e deriso dai “sapientoni” ai tempi della sua militanza friulana. La “vendetta” sportiva del “Panteron” comincia a materializzarsi dopo nemmeno due minuti: angolo di Gomez, spizzata di Toloi e rapace tap - in del 91. Al 12’, però, l’Udinese ha già ripristinato l’equilibrio: l’ex a parti invertite, D’Alessandro (schierato un po’ a sorpresa da Nicola, il quale rinuncia inizialmente a Pussetto), riceve un lancio di Stryger Larsen, viaggia sul filo del fuorigioco e scarta una “caramella” che Lasagna, sbucando tra i centrali, non può rifiutare. Per la successiva emozione bisogna andare al 36’, quando Calvarese, a distanza di un paio di minuti dall’accaduto - non saranno un po’ troppi? - accende il video per valutare un presunto tocco di mano di Freuler in area atalantina. Tanta attesa per nulla: si riparte (giustamente) senza alcun provvedimento. E’ sempre l’Atalanta a possedere la palla: e Zapata cerca la doppietta, ma la difesa bianconera chiude e toglie gli spazi con applicazione e timing perfetti. Gli unici problemi arrivano dalla destra: i palloni velenosi trovano, comunque, due “spugne” in Nuytinck ed Ekong. Nella ripresa l’Udinese in controtendenza - con ben 4 italiani ! - appare meno conservativa, ma sono i nerazzurri a colpire di nuovo al minuto 17. Barrow, da poco coinvolto, semina il panico, ciccando la conclusione mancina, ma disorientando involontariamente Fofana: palla sui piedi di Zapata, che non risparmia Musso. Al 25’ si ripresenta al poligono Barrow, che impegna il portiere bianconero con un destro da fuori. Poi Nicola toglie dalla naftalina Vizeu (impresentabile…), richiamando Pezzella e modellando uno scontato 4 - 4 - 2. Al 34’, per quanto concerne la formazione di casa, la fortuna si volta dall’ altra parte: Fofana si mette in proprio e conclude, ma il palo respinge la conclusione del centrocampista. Capovolgimento e mazzata definitiva: Stryger Larsen sbaglia la rimessa, Hateboer “scippa” De Paul, invitando Zapata. Colpo da biliardo: palo e gol con Musso impotente. Resta il tempo per una ciabattata indegna di Barrow - che evita all’Udinese l’umiliazione del quarto gol - e per un irridente “torello” nerazzurro. Nicola è alla prima sconfitta della sua gestione: e l’Udinese quartultima, da sola. “Vogliamo riprendere la marcia verso l’ Europa”, ha detto incautamente Gianpaolo Pozzo. Prima, però, sarebbe forse il caso di rimanere in serie A: non sarà cosa semplice.
LE PAGELLE. Musso 5,5, Stryger Larsen 6, Ekong 5, Nuytinck 5,5, Ter Avest 5, Fofana 5, Mandragora 5, Pezzella 5, 5, D’Alessandro 6, De Paul 5, Lasagna 6, Pussetto 5.5, Vizeu sv. Allenatore: Nicola 5.
Roberto Zanitti
LA GALLERIA (a cura di Pino Nonino)
L'album fotografico di Udinese - Atalanta