ARZINO – MAJANESE 2-0
Gol: pt al 38’ e nel  st al 45’  Andrea Marcuzzi.

ARZINO: Angeli, Ema. Zuliani, Max Zuliani, Ortali, Boccia, Ghirardi, Civino (st 27’Vallata), Bruno Quarino (st 40’ De Nardo) A.Marcuzzi, E. Garlatti (st 8’ Lupieri), Ponte (st 16’ Stefano Marcuzzi). All. C. Barazzutti.

MAJANESE: Massimo Picili, Fabro, Frucco, Riva (st 15’Moretti), Pittoritti, Marco Picili, Bouhsis, Guglielmini (st 37’ Salaheddine), M. Sponga (st 15’ Ursella), Andreutti, Tradotti (st 20’ De Cecco). All.  G. Sponga.

ARBITRO: L. Zanuttini di Udine.

NOTE - Giornata variabile, terreno allentato; buona presenza di pubblico. Angoli 2-2. Al 54' espulso Ghirardi (A) per doppia ammonizione. Ammoniti: Max Zuliani, Vallata, Pittoritti e De Cecco.

Casiacco. Ultima gara interna al “via Molino” di questo 2018 da incorniciare per l’Arzino culminato con la promozione nella Seconda categoria regionale. Diciamo subito che non è stata una bella partita, troppo importante la posta in palio per ambedue le squadre che ne ha condizionato l’evolversi del gioco troppo spesso confinato nelle retrovie. Successo comunque meritato per la squadra del duo tecnico Barazzutti/Mion che ha avuto il merito di portarsi in vantaggio nel primo tempo con un diagonale capolavoro di Andry Marcuzzi su appoggio dell’onnipresente Ortali, contenere le sfuriate, peraltro non molto convincenti della Cenerentola, anche in inferiorità numerica e concedere il bis allo scadere ancora con il bomber gialloblù, che ha preso confidenza decisa con il gol. Vittoria, che vale oro e tre punti importantissimi in cascina che fa ben sperare in una conclusione di andata positiva, e mi riferisco al derby di domenica prossima contro i “mosaicisti” spilimberghesi.
Bravi tutti per aggressività e prestanza, con un più, se mi è consentito, a Max Zuliani e Tommaso Ortali, oltre all’autore dei gol ben s’intende.
Un plauso anche alla Majanese che specie nella parte centrale della ripresa ha messo alle corde i padroni di casa con l’augurio che la formazione di Bruno Sommaro possa risollevarsi quanto prima. Pollice verso invece all’arbitro solo per quella affrettata quanto ingiusta espulsione comminata a Ghirardi.

©Testo e foto di Dino Temil in esclusiva per www.friuligol.it