PRIMA A - Colloredo in campo domani. Bertoia: ci sarà una novità
Il presidente granata ha annunciato l'ingaggio in prestito di Alpini dal Fagagna, già a disposizione per la sfida con il Barbeano: "Vogliamo chiudere l'andata in bellezza"
L’ultimo appuntamento sul campo del 2018 per Colloredo e Barbeano sarà nell’anticipo della 15ª giornata del girone A di Prima categoria in programma sabato con fischio d’inizio alle ore 17. Il Colloredo nella zona mediana della classifica cerca il bis dell’unica vittoria casalinga ottenuta quasi due mesi fa sul Vallenoncello; il Barbeano vuole togliersi dalle sabbie mobili di una graduatoria complicata ma non impossibile.
Alla vigilia di questo match il Presidente del Colloredo Bertoia è speranzoso: “Proveremo a vincere per chiudere in bellezza il girone d’andata. C’è tranquillità nel gruppo dopo una serata tutti assieme al termine dell’allenamento e da domani il mister Castenetto avrà un rinforzo. Abbiamo infatti preso in prestito dalla Pro Fagagna Francesco Alpini, una mezza punta ma adattabile a vari ruoli e per il resto la rosa è al completo e in forma e per fortuna il mister avrà stavolta l’imbarazzo della scelta per imbastire la formazione”.
Ed ecco i segreti dell’ultimo allenamento: "Quello di rifinitura - esordisce il mister del Colloredo Massimiliano Castenetto - è servito a preparare al meglio la partita di sabato con il Barbeano. Vogliamo dare continuità a questo buon periodo, migliore il punteggio dell'anno scorso quando eravamo arrivati al giro di boa sotto tono. Sappiamo di affrontare una squadra tosta che ci darà del filo da torcere ma dobbiamo approcciarci alla gara con la giusta mentalità non sottovalutando l'avversario e di conseguenza ho predicato alla squadra di avere la massima umiltà. Ma confido molto nei ragazzi, hanno acquisito la giusta mentalità e lo hanno dimostrato domenica scorsa vincendo con il Porcia. La scorsa stagione quando affrontavano squadre con un livello tecnico più basso avevamo difficoltà nel gestire quel tipo di partite. Speriamo ora di far bene per proseguire poi in tranquillità il girone di ritorno".
Per la sfida con il Barbeano la squadra c'è tutta. "Siamo al completo e la società mi ha fatto un bel regalo di Natale portando a Colloredo Francesco Alpini dal Fagagna e a differenza degli anni passati, questo è il terzo in cui alleno qui, la rosa attuale è veramente importante e sto chiedendo ai ragazzi di compiere un grandissimo sforzo nel fargli capire le mie esigenze e quelle della società per poter crescere in questo momento in cui c’è competizione e nel complesso posso ritenermi soddisfatto. In tanti hanno capito che l’asticella nella nostra squadra si è alzata e di conseguenza si stanno impegnando e la dimostrazione c’è con una presenza di 20 ragazzi ad ogni allenamento. Anche chi viene chiamato in causa dalla panchina da un contributo incredibile”.
Con l’arrivo di Francesco Alpini chiediamo al mister come lo impiegherà. “Sicuramente difficilmente partirà dall’inizio, avendo sostenuto solo due allenamenti. E’ un ragazzo duttile adattandosi a vari ruoli da metacampo in avanti seppur mi abbia dato la disponibilità anche a giocare nel reparto difensivo. Probabile gli dia qualche minutaggio contro il Barbeano in base anche a come si metterà la partita e da quanto visto nei due allenamenti, sa stare in campo e ne trarremo giovamento dal suo inserimento in squadra”.
Il Barbeano non è messo bene in classifica e cercherà punti. “Lo conosco poco ma conosco invece la loro mentalità, di una squadra tosta che non molla e ci darà del filo da torcere e dobbiamo tenere d’occhio il loro bomber Del Toso. Noi non siamo più forti di loro e in casa balbettiamo seppur con il Ragogna e il Rive disputammo due buone partite. Ora siamo anche stufi di sentire le esultanze provenire dall’altro spogliatoio, dobbiamo impegnarci al massimo per essere noi ad esultare e dare soddisfazioni ai nostri tifosi. Sabato mi aspetto quindi una partita magari non bella ma dall’aspetto agonistico molto importante ed ho preparato i miei ragazzi sotto questo punto di vista. L’importante è fare il risultato al di la da come lo si ottiene”.
Franco Poiana