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Edizione provinciale di Udine


SERIE A2 - Gsa, il tempo sta per scadere

Dopo Jesi, il presidente Pedone aveva concesso due settimane di tempo per rinsavire: domani sera al "Carnera" (ore 20.30), contro la Bondi Ferrara, Pinton e soci devono svoltare. Altrimenti scatteranno i "tagli"


L’ultimatum, le due settimane stimate dal “boss” per rivedere una Gsa all’altezza delle aspettative, stanno per scadere. Per questo, il match domestico di domani sera con la Bondi Ferrara (palasport “Carnera” ore 20.30), valido per la giornata di andata numero undici, potrebbe tramutarsi nella dead line del primo spicchio di stagione Gsa. Reduce dalla “vincente sconfitta” di Cagliari, ma sempre sotto osservazione: perché con la versione bianconera che esce con le rossa rotte da Jesi e la scampa miracolosamente in Sardegna, non si va proprio da nessuna parte. Tantomeno alla “Final Four” di Coppa Italia, primo obbiettivo stagionale, tuttora raggiungibile con un filotto.

SITUAZIONE. Prima un passaggio di tempesta (le “picconate” di Pedone). Poi la quiete settimanale, scandita (cosi ci raccontano i testimoni oculari) da allenamenti piuttosto intensi e il summit del mercoledi (presenti il gm Micalich e coach Cavina: in qualità di tecnico, uno degli principali “imputati” del post Cagliari) a casa del presidente. Al di là delle ovvie rassicurazioni societarie giunte attraverso i social (“Una bicchierata tra amici, parlando di basket”: come no…) è evidente che il grande capo ha auspicato l’immediato cambio di rotta. Senza più se e senza ma. L’impressione, però, è che la posizione dell’allenatore sia rimasta invariata (e in caso di taglio, con tutta la simpatia, Pozzecco non ci pare la soluzione migliore, mentre Boniciolli e Pillastrini accetterebbero, ma soltanto in presenza di un biennale garantito…): a rischiare il posto sarebbe, invece, qualche giocatore dal rendimento inferiore alla attese.

CAVINA. “La vittoria di Cagliari ci ha dato morale, permettendoci di lavorare con serenità durante la settimana - ha aggiornato il coach - siamo però consapevoli di dover ritornare a giocare sui nostri standard, sia offensivi che difensivi. Migliorando la continuità nella nostra metà campo e poter correre in transizione. Per tornare, anche grazie all’apporto del pubblico, sui livelli espressi sino a due settimane fa”.

GLI AVVERSARI. Ferrara viaggia con 8 punti in classifica, dovrà fare a meno di Mike Hall - infortunatosi alla caviglia circa un mese fa - con l’ex Treviso Swann destinato, quindi, a gestire il maggior numero di palloni e per due volte, in dieci giornate, oltre la soglia del “quarantello” (43 punti stampati in faccia a Forli e 44 domenica scorsa, contro Mantova, fresca di tesseramento dell’ex udinese Rain Veideman). Imola a parte (meno 11), infine, quando la banda guidata ad Bonacina è uscita dal campo a capo chino, lo ha sempre fatto con scarti minimi.

TRIPLO EX. Sono ben tre i bianconeri che hanno servito, di recente, la causa estense: in campo Riccardo Cortese e Francesco Pellegrino, fuori il preparatore atletico Giacomo Braida.

ARBITRI. Dirigeranno la gara i signori: Dari di Venezia, Gagno di Treviso e Almerigogna di Trieste. (rozan)



 

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  Scritto da La Redazione il 07/12/2018
 

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