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Edizione provinciale di Pordenone


TERZA A - Tiezzo, l'appello di Vatamanu: "Migliorare su più fronti"

Il presidente onorario del club pordenonese evidenzia alcune criticità del campionato di Terza categoria: "La qualità è troppo bassa



Una Terza categoria già da alcuni anni non ben vista e accettata, nel suo insieme, da parecchie società le quali evidenziano i vari problemi e le difficoltà connesse allo svolgimento di un campionato più impegnativo in termini non solo logistici, rispetto a una Seconda o anche Prima categoria. Approfondiamo alcuni aspetti con il presidente onorario del Tiezzo, Paul Vatamanu. “Non avrei mai pensato di trovare una Terza categoria di così basso livello e senza particolari motivazioni da parte della Federazione. Gli stessi calciatori non hanno stimoli a giocare in Terza, una categoria senza mordente, senza ambizioni rispetto magari alla Seconda in cui devi anche lottare per evitare la retrocessione. Sei comunque costretto ad allestire una rosa di giocatori, ma questi preferiscono giocare con gli amatori piuttosto di farlo in Terza”.
Quale potrebbero essere la ricetta o i rimedi per uscire da questo tunnel? “Occorrono maggiori incentivi a livello sportivo e un campionato di qualità migliore. In primis – secondo il punto di vista di Vatamanu – la Federazione deve migliorare il livello arbitrale impiegando in questa categoria direttori di gara con esperienza e le capacità ad arbitrare in Terza. Dovrebbe avere un occhio di riguardo verso le piccole categorie, da dove le squadre possono crescere mentre nelle categorie maggiori vanno avanti da sole”. Normalmente però vengono designati arbitri con trascorsi in categorie superiori, magari in declino di carriera. “Domenica scorsa in Tiezzo - Vivarina l’arbitro (Ernesto Franco di Maniago, ndr) è stato inguardabile, annullando un gol alla Vivarina regolare, poi lo stesso al Tiezzo per un fuorigioco che non c’era cinque metri dietro la linea dell’ultimo difensore. In più a tanti di questi fischietti manca il vero potere dell’arbitro”. In sostanza questa Terza categoria non offre un segnale positivo. “La vedo male per due motivi. Innanzitutto fai tanta fatica a trovare giocatori per questa categoria e poi, sarò ripetitivo ma è il parere di tante società, gli arbitri non sono all’altezza”. Paul Vatamanu è il presidente onorario del Tiezzo retrocesso quest’anno in Terza con ambizioni di risalita. “Questa è la prima volta che mi immergo in Terza categoria, negli anni precedenti sempre qui a Tiezzo eravamo in Seconda e dopo un onorevole settimo posto due anni fa, l’anno scorso abbiamo perso lo spareggio e siamo retrocessi. Ed ora verifico veramente un abisso fra le due categorie e molti giocatori fanno fatica ad accettare la Terza. In più il Tiezzo non ha dietro un settore giovanile, una juniores, da dove attingere. Lo sta costruendo adesso nell’attività di base. Il nostro obiettivo per la prima squadra è ritornare in Seconda, sfruttando soprattutto i play-off dai quali quasi tutte vengono promosse. Speriamo questa sia un’annata di passaggio per tornare in categorie superiori”.



 

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  Scritto da La Redazione il 11/12/2018
 

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