PROMO B - Chiarbola in azione sui fuoriquota. Stefani suona la carica
Domani a Trebiciano arriva il Mladost per il confronto tra matricole-terribili. Preso Maio dal Kras...
L'ultima giornata dei campionati dilettantistici veri e propri nel 2018 (al netto della finale della Coppa Italia di Eccellenza e ad eccezione della Terza Categoria, girone C, già in vacanza) concede un ultimo anticipo al palcoscenico triestino. Si tratta di Chiarbola-Mladost, in programma a Trebiciano (il campo del Primorec di Prima Categoria) alle 14.30 a preludio poi di Triestina-Feralpi Salò delle 16.30 e delle sfide degli Juniores regionali. Proprio la disputa di tale anticipo costringe gli amatori a undici del Muglia Fortitudo – ancora orfani dello stadio Zaccaria di Muggia – a traslocare da Trebiciano al campo militare della strada statale opicinese 202 per il loro “addio” interno a quest'anno.
Tornando al match del girone B di Promozione, l'allenatore Lorenzo Stefani, fa il punto della situazione in casa del Chiarbola/Ponziana: “Domenica scorsa c'è stata purtroppo l'ennesima sconfitta dopo il 90', ma la squadra sta complessivamente bene come mi ha confermato nell'allenamento serale di giovedì nel super freddo di San Dorligo della Valle ed è pronta a chiudere l'ottimo girone di andata disputato. Siamo una neo-promossa e abbiamo fatto bene, restando in linea con le previsioni auspicate. Il nostro obiettivo è infatti la salvezza. Se siamo riusciti a rispettare quanto sperato, è merito al lavoro di tutti i componenti non solo della squadra ma anche della società, che ci hanno messo impegno e sacrificio e si sono dimostrati all'altezza di una categoria diversa e più impegnativa rispetto alla Prima. E questo fa ben sperare per il prosieguo, anche perchè abbiamo l'incentivo del poter utilizzare il campo Ferrini in un prossimo futuro”.
L'infortunio ai legamenti collaterali del 2001 Spreafico, che si teme tornerà non prima di marzo, ha costretto il giovane ma appassionato e attivo direttore sportivo Andrea D'Agnolo a darsi nuovamente da fare sul mercato soprattutto in chiave-fuoriquota, anche perchè hanno salutato il club del presidente Nordici il 1998 Matteo Orlando (rientrato alla Fossaltese) e il 2000 Giuseppe Fedele (in prestito al Primorec) oltre al 1992 Lauro (accasatori al Trieste Calcio, ora del tutto affidato a Marzio Potasso dopo l'interregno del d.s. Sambaldi a seguito delle dimissioni di Euro Petagna). Sono arrivati in casa bianco-azzurra il 2000 Cividin dal Trieste Calcio, il portiere 2001 Bajrami dal Gaja e l'offensivo Maio dal Kras Repen.
Massimo Laudani