PRIMA A - Sacilese di forza. Il Bannia manda in crisi il San Daniele
I liventini arrivano alla boa di metà percorso per primi. Il Maniagolibero trova un Diana tosto e divide la posta. Ragogna, Ceolini e San Quirino si confermano protagoniste, il Bannia vince una gara chiave nella corsa salvezza
La Sacilese non spreca il match ball e si laurea campione d’inverno del girone A di Prima categoria. Marcia infermabile quella dei biancorossi di Ezio Meneghin, arrivati a quota 40 punti, dopo un lungo inseguimento ai danni del Maniagolibero e del Rive D’Arcano. Ora la lepre guarda i cacciatori con 3 e 7 lunghezze di vantaggio e può guardare al girone di ritorno con una ritrovata consapevolezza di forza. I gol che fiaccano la resistenza dell’Union Rorai portano la firma di Mattia Zanier (2 gol) e Lorenzon.
Non riesce ad andare più in la del pareggio il Maniagolibero sul campo del Diana. Finisce 1-1 con il vantaggio ospite con Roveredo e il pareggio di D’Antoni verso la mezz’ora del secondo tempo.
Non torva ostacoli il Rive D’Arcano al “Cecchella” di Aviano. Ben cinque le reti messe a segno dalla formazione udinese con Trevisanato e Pontoni protagonisti (autori entrambi di una doppietta) e quinto gol di Tomini. Ancora una doppietta, questa volta di Anastasia del Ragogna, lancia la squadra udinese al quarto posto, spianando la strada sul campo del fanalino di coda Vallenoncello.
Davide Tomasella e Sandro Valentini decidono a favore del Ceolini il derby contro il Porcia. I giallorossi impongono il proprio momento di grazia, trovando la sesta vittoria stagionale e consolidando uan posizione di centro classifica. Sesta vittoria anche per il San Quirino di Ermano Diana, impostosi 1-0 con una rete di Del Degan sull’Union Martignacco. Successo di misura, ma importantissimo per chiudere il girone d’andata a quota 29, conservando la quinta posizione, utile per giocarsi le chances di ritorno in Promozione.
Successo chiave in zona salvezza per il Bannia in casa di un San Daniele sempre più in calo. La squadra di Geremia passa con con le reti di Menegon e Centis nel primo tempo e ancora di Menegon e Conte nella ripresa inframezzate dal gol della bandiera del collinare Tavagnacco dagli undici metri. (Gpl)