La classifica, alla fine dell'andata, parla chiaro: nel girone B di Prima categoria si stanno dispuntando due campionati in uno. Con 10 squadre a caccia di play-off e 6 chiamate a salvarsi. Però a vestire i panni del padrone è il Sevegliano Fauglis di Marco Paviz, che ha chiuso la prima metà del percorso con 36 punti, 7 in più della rivelazione Rivolto, un ruolino di marcia condito dall'attacco più esplosivo e dalla difesa meno battuta. 
E, oggi, la capolista ha inflitto alla Serenisima una dura lezione, imponendosi a Pradamano per 6-0 con acuti di Paravano (doppietta), Gerometta, Bolzicco, Sant e Michelin. Tuttavia alla ripresa delle ostilità il Sevegliano dovrà subito vedersela col Rivolto, che in caso di impresa metterebbe un bel po' di pepe alla corsa promozione. 
Oggi il Rivolto non è riuscito a piegare la Fulgor, non sfruttando anche un calcio di rigore. La prestazione c'è stata, al cospetto di un'avversaria temibile, a mancare è stata la concretezza in zona gol, una virtù nella quale la creatura di Zampieri non eccelle. 
Il Rivolto è nel mirino della scatenata Azzurra, terza a quota 27 in virtù del 3-1 appioppato all'Udine United al termine di un match decisosi nel primo tempo, nel quale i padroni di casa tuonavano con Missio, Orgnacco dal dischetto e Mosanghini. I gialloblù di Tullio si sono comunque dimostrati combattivi e vivi. 
A quota 24 si è formato addirittura un quartetto con la Forum Julii raggiunta da Bujese, Santamaria e Fulgor. L'undici di Chiacig è scivolato in trasferta, cedendo l'intera posta in palio a una sorprendente Ancona, capace di imporsi capitalizzando la rete di Antonino Monorchio. Non può che essere soddisfatto il commento di Paolo Collavizza, che in due partite da quando ha sostituito Tosolini al timone della formazione udinese ha raccolto 4 punti, e per giunta contro Santamaria e Forum: "Siamo riusciti a limitare il potenziale offensivo della compagine di Chiacig rischiando molto poco, solo una conclusione di Zufferli e poco più. La squadra in campo ha lottato con determinazione e concentrazione contro un'avversaria sicuramente molto più esperta e armata di giocatori di grosso spessore. Ora dovremo sfruttare la sosta lavorando molto sul campo, ma direi che le prime risposte date dai ragazzi sono positive". Collavizza confida di ripetere all'Ancona l'impresa-salvezza già messa a segno con la Virtus Corno. 
Il Santamaria è andato a espugnare Sedegliano al termine di una gara molto combattuta e vivace, disputata su un ottimo terreno di gioco. La squadra di Chiarandini nel primo tempo ha trovato sulla sua strada un portiere, Di Lenarda, assai attento e reattivo, che respingeva le conclusioni portate da Durì e Turchetti. Nella ripresa, gli ospiti si portavano in vantaggio con Durì, innescato dal servizio di Santarelli, ma il Sedegliano reagiva prontamente, pervenendo al pareggio grazie alla finalizzazione di Mario Namio, pescato in area da un cross proveniente dalla destra. A decidere la sfida era così il beffardo tiro-cross scoccato da Codromaz da posizione defilata, un pallone che il velo di Santarelli rendeva micidiale, permettendo così agli ospiti di imporsi per 2-1. 
Non meno combattuta si rivelava essere Aurora - Bujese: i torelli la spuntavano 3-2, colpendo con Gonzales, Pignata e Mussinano e vanificando la doppietta di Piutti. 
Il secondo pareggio della giornata non a caso riassumeva gli sforzi di Torreanese e Grigioneri, protagoniste di un acceso derby caratterizzato dalle segnature, una per parte, di Visentin e Marcuzzi, con le squadre di Geissa e D'Odorico che a 22 e 23 punti rispettivamente saranno degli ossi duri per chi vorrà salire sulla giostra play-off. 
A quota 22 è salito anche il Venzone, che ha subito rimesso all'angolo il Lavarian Mortean, piegato dagli affondo portati da Rovere e Carlos. Anche la squadra di Polonia potrà dire la sua non solo per la salvezza.