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Edizione provinciale di Gorizia


PRIMA C - La riscossa di Vesna, Isontina e Domio. Il Ruda sul podio

Girone d'andata che si chiude a suon di sorprese. Il Sant'Andrea dà un altro dispiacere all'Isonzo, Gradese e Aquileia scivolano ancora, la Sangiorgina si conferma micidiale in casa...



Il titolo d’inverno potevano giocarselo soltanto in due, Terenziana e Pertegada nella supersfida dell’ultimo turno d’andata. La formazione di Berlasso doveva solo vincere per indossare la corona, altrimenti sarebbe toccata ai biancorossi. Finisce 0-0 e così i Gregoratti-boy’s si aggiudicano il seppur platonico titolo.
Sorpasso invece al terzo posto del Ruda ai danni della Maranese nell’altro big-match disputato al “Michelutti” con la vittoria della squadra di Terpin per 2-1 in rimonta dopo il vantaggio nella ripresa di Motta. Volk e Liddi firmano le due reti rudesi da tre punti.
Sul treno play-off sale il Sant’Andrea dopo aver sbattuto giù l’Isonzo, alla seconda sconfitta di fila, vincendo in casa propria per 2-0  con una rete per tempo di Sessou e Mazzoleni.
La legge del “Cornelio Collavin” non dà scampo a chi deve disputare colà le proprie gare contro una Sangiorgina spietata in casa. Stavolta è toccato al Primorec lasciarci le penne, sconfitto dai cremisi per 2-1 con la doppietta, un gol per tempo, del figliol prodigo Christian Marangoni di rientro dalla Maranese. Gli ospiti poi dimezzano con la rete del 2000 Jonathan Buonpane ma ora chiudono la classifica con il fanalino in mano, passatogli dal Vesna.
Gli azzurri di Maranzana infatti possono festeggiare la seconda vittoria stagionale con il successo per 2-0 su una Gradese sempre più in crisi e scivolata in piena zona play-out in poche giornate. Sblocca Dzinic su rigore poi arriva anche il raddoppio.
In coda colpo grosso dell’Isontina andata a cogliere il primo successo in trasferta di questa stagione per 2-1 in casa dell’Aquileia al secondo ko interno. La truppa di Longo va sul doppio vantaggio con Woznjak e Bardieru, poi l’ex di turno Kevin Flocco riapre la gara ma rimarrà tale sino al triplice fischio con tre punti corroboranti per gli isontini.
Lo sono altrettanto quelli presi dal Domio vincendo il derby a due passi da casa sul campo dello Zarja per 2-1 e al momento la squadra di Quagliarello sarebbe salva. Mandorino e Lapaine firmano le reti dei verdi, di Bernobi quella dei padroni di casa.
Nell’anticipo di sabato si dividono la posta Rivignano e Ufm impattando 1-1 con alcune recriminazioni da parte monfalconese per due possibili rigori non assegnati seppur “non visti” dalla controparte e dall’arbitro. Dopo la prima contestazione Puntar con un pallonetto beffa Belligoi e nella ripresa su una dormita difensiva ospite arriva il pari di testa di Menazzi per la soddisfazione di mister Livon e la delusione del trainer bisiaco Bertossi

Claudio Mariani       



 

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  Scritto da La Redazione il 16/12/2018
 

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