RISANESE - A Nascimbeni il pallone d'oro
Il difensore è stato premiato dal club bianconero per il suo attaccamento alla maglia. Il presidente Boz: il bilancio a metà stagione è decisamente positivo
Il vero pallone d'oro è stato assegnato a Daniele Nascimbeni. Il difensore classe '93 è stato premiato dalla Risanese per il suo attaccamento alla maglia, che indossa da otto stagioni. Nascimbeni, infatti, è arrivato dall'Ancona Udine al club bianconero quando era ancora minorenne, e da allora è stato una presenza fissa e preziosa all'interno della squadra che, tra alterne fortune, quest'anno è ritornata in Promozione.
Daniele, del resto, è di Risano, abita a 200 metri dal campo, talché il suo legame con la società bianconera è decisamente forte, profondo. I bianconeri ora hanno accolto tra le proprie fila anche il fratello, classe '99.
Intanto, è tempo di bilanci intermedi e il presidente Massimo Boz ha giustificati motivi per manifestare orgoglio e soddisfazione: "Se a inizio campionato mi avessero detto che avremmo terminato l'andata con 19 punti in cassaforte ci avrei subito messo la firma. In verità, guardando le nostre prestazioni avremmo anche meritato di avere qualche punticino in più, ma non bisogna dimenticare che abbiamo dovuto fare a meno in questi mesi di due giocatori importanti come Marco Rossi e Bismark Buah. Inoltre, il girone B di Promozione, nel quale abbiamo chiesto di venire inseriti, si è rivelato decisamente competitivo come del resto ci immaginavamo".
Brava Risanese, dunque. Con la squadra di Barbana che si è adeguata alla nuova categoria e con la neonata Juniores che ha compiuto progressi e onorato il suo campionato regionale.