In un clima di serenità apparente (la nuova dead line per eventuali rimpasti è stata aggiornata dal proprietario Alessandro Pedone al 6 gennaio prossimo…), la Gsa si appresta all’ultima recita casalinga del girone di andata. Nell’ambito della tredicesima giornata, domani al “Carnera” (avvio alle 18) scende la neopromossa Bakery Piacenza dei “bucanieri” Green e Crosariol, avversario magari non insuperabile ma che, delle quattro vittorie sinora in carnet, può esibire lo scalpo della Fortitudo capolista in quello che è stato, sinora, l’unico flop di Mancinelli e soci. Gli emiliani figurano pure tra i club ad aver cambiato il timoniere: a fine novembre, infatti, Di Carlo è subentrato a Coppeta. Per la Gsa, chiunque sieda sulla panca rivale, il classico appuntamento casalingo da onorare nel miglior modo possibile: fallito l’ennesimo esame “trasferta difficile” in quel di Forli,Udine deve infatti ripartire di slancio per poter affrontare con grande carica i due successivi ostacoli prima del giro di boa: Verona (fuori) e Treviso. In caso di sconfitta, invece, il ribaltone è assicurato. A cominciare dalla panchina.

SOSTIENE CAVINA. “Dobbiamo approcciare la gara nel migliore dei modi - ha annunciato il tecnico sempre in bilico della Gsa - partendo da una forte pressione sui loro esterni. A livello statistico, inoltre, sarà fondamentale il controllo delle palle perse perché, dopo un recupero, Piacenza sa correre molto bene in contropiede.”

CORTESE. Riavutosi dal virus intestinale che lo aveva colpito ad inizio settimana, l’ex Ferrara sarà regolarmente in campo.

EX. E' uno soltanto: Riccardo Castelli, a Udine nella stagione 2015/2016 (coincisa con la promozione in serie A2) e per una fetta di quella successiva: nel febbraio 2017, infatti, sbarcò a Forli.

ARBITRI. La gara sarà diretta da Scrima di Catanzaro, Buttinelli di Roma e Morassutti di Sassari. (rozan)