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Edizione provinciale di Udine


SERIE A2 - La Gsa crolla nel finale

A Verona, con un disastroso ultimo quarto (11-26) i bianconeri collezionano l'ennesima sconfitta esterna, salutando la Final Eight di Coppa Italia. E stavolta coach Cavina rischia grosso



TEZENIS - GSA   77 - 66 

TEZENIS: Amato 5, Henderson 15, Severini 14, Dieng 3, Candussi 13, Ikangi 8, Ferguson 15, Quarisa 4, Maspero. NE: Udom, Guglielmi e Oboe. Coach: Dalmonte 

GSA: Penna 6, Simpson 5, Cortese 14, Powell 16, Pellegrino 12, Spanghero 3, Pinton 6, Mortellaro 4, Nikolic, Genovese. Coach: Cavina. 

ARBITRI: Cappello di Agrigento, Dionisi di Fabriano e Catani di Chieti. 

PARZIALI: 23 - 20, 34 - 37, 51 - 55. Tiri liberi: Tezenis 8/10, Gsa 10/11. Tre punti: Tezenis 11/30, Gsa 8/26. Rimbalzi: Tezenis 34 (Candussi 10), Gsa. 33 (Powell e Pellegrino 7) Antisportivo a Cortese al 23’48”. Fallo tecnico: Spanghero. Cinque falli: nessuno. Spettatori: 4500. 

VERONA. L’ottava vittoria consecutiva della Tezenis riapre il dibattito in casa della Gsa: proseguire sul progetto intrapreso, sperando che i problemi si risolvano (magari per intervento divino) o procedere alla “rivoluzione sportiva” già minacciata, parzialmente congelata e soltanto mimetizzata dalla foglia di fico dei successi casalinghi? La sensazione è che, stavolta, qualcosa possa davvero succedere. Anche a Verona, infatti, Udine dà l’impressione di poterla sfangare, ma esprimere sprazzi di buona pallacanestro non è sufficiente – anche all’interno di un campionato contraddistinto da discreta mediocrità - ad effettuare il salto di qualità. E una squadra - sempre priva, a nostro modesto avviso, di un playmaking non altezza delle ambizioni dichiarate - che non riesce a ad “uccidere” le gare, non si è fatta mancare, pure stavolta, il consueto parziale allucinante (stavolta l’ultimo: 26 -11 per la formazione di Dalmonte). Parziale che ha orientato la contesa dell’AGSM Forum, escludendo in via definitiva Udine dalla Final Eight di Coppa Italia. La Tezenis “denuncia” immediatamente il proprio piano gara (nello specifico un penetra e scarica che privilegia le conclusioni perimetrali), e Severini, bollente dall’arco, trascina suoi sul 15 - 8. Powell - finalmente accampato nei pressi del canestro - e Pellegrino tengono però attaccata al treno una Gsa che deve provvedere alla momentanea sterilità di Cortese e Simpson. In apertura di secondo quarto l’imprevisto Quarisa “stampa” addirittura il 28 - 20, mentre Udine sparacchia dall’arco. Spanghero spezza però l’incantesimo e Powell, con un gioco da tre punti e una bomba, certifica il sorpasso: 31 - 28, grazie ad un eloquente parziale di 11 - 0. Fisico e tecnica di Pellegrino sono fattori pesanti e quando Cortese - dopo una “comica” palla persa - decide di spaccare la difesa penetrando, Udine scatta sul 37 - 32. Un impetuoso approccio di Penna (canestro, scippo ai danni di Amato e assist pro Cortese) tiene Udine sul 45 - 40, mentre Simpson è ancora stranamente assente (chiuderà con 2/10 dal campo…), facendosi soffiare un rimbalzo difensivo da Severini e schiantandosi in contropiede su Amato. Henderson è ora l’opzione più gettonata dai padroni di casa, mentre Cortese è vivo, anche se tre falli (uno, a metà campo, decisamente evitabile) lo tolgono momentaneamente dal palcoscenico. Ikangi riporta Verona in parità sul 49 - 49, Simpson ha un sussulto, la Tezenis regge e, all’ultimo giro, il margine a favore dei friulani è di quattro lunghezze. Una difesa improvvisamente selvaggia di Verona stordisce però Udine: e in breve (mini parziale di 9 - 0) i gialloblu si ritrovano sul 60 - 55. Una persa e un errore Cortese preannunciano la solita sentenza, il consueto finale infelice: e Ferguson implacabile, mette il 67 - 61. Pinton accorcia sul 67 - 64 e due (!), consecutivi rimbalzi offensivi generano il 71 - 66 di Candussi. La successiva persa di Penna è sanguinosa, anche sul piano morale. Il quintetto basso con il quale Cavina affronta la fase conclusiva non paga: Ferguson è imprendibile (13 punti di fila) e la chiude.

LA CLASSIFICA: Fortitudo punti 26, Treviso 22, Montegranaro, Verona e Forlì 20, Gsa Udine 16, Ravenna e Imola 12, Mantova, Jesi, Roseto, Ferrara, Assigeco Piacenza e Cento 10, Bakery 8, Cagliari 6. 

Roberto Zanitti



 

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  Scritto da La Redazione il 30/12/2018
 

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