SERIE D - Dalla Vedova illude. Tamai, è allarme rosso
Nona sconfitta interna per le Furie Rosse, piegate 3-1 da un Delta sornione e cinico. La squadra di Bianchini si porta in vantaggio ad inizio ripresa, ma poi subisce la reazione ospite
TAMAI - DELTA PORTO TOLLE 1-3
GOL: nella ripresa al 2' Dalla Vedova, al 3′ Traini, al 16′ Meucci, al 47′ Malagò
TAMAI: Colesso, Barbierato (st 44′ De Anna), Presello, Colombera, Tanasa, Faloppa, Borgobello, Dalla Vedova, Maccan, Giglio, Nadal (st 25′ Cuzzi). All. Bianchini.
DELTA CALCIO ROVIGO: Pigozzo, Gurini, Boccafoglia, Meucci, Tarantino, Sirigu, Pandiani, Malagò, Traini (st 37′ Gherardi), Sottovia (st 29′ Turea), Anarfi (st 8′ Sarr). All. Zattarin.
ARBITRO: Burlando di Genova; assistenti: Monardo e Morotti di Bergamo.
NOTE: ammoniti Tarantino, Nadal, Faloppa, Maccan. Recupero 2' e 3'. Angoli 3-7. Spettatori 450.
Allarme rosso. Sì, perchè il Tamai continua nel suo drammatico digiuno interno, che ha assunto dimensioni inusitate: 10 match interni, 9 ko, un solo pareggio. Allarme rosso, il 2019 non ha portato l'inversione di rotta, la riscossa, pur se nel conto va messa la caratura dell'avversaria ospitata oggi, il Delta di Zattarin, una squadra importante, che però si è limitata al compitino. E stavolta Bianchini recuperava Maccan.
La partita è iniziata in maniera guardinga su entrambi i fronti. Ci sono voluti 30' per assistere al primo tentatino, con Sottovia a cannoneggiare ma senza la necessaria precisione. Il Tamai replica: Dalla Vedova e Nadal duettano e innescano Borgobello, Pigozzo gli chiude lo specchio salvandosi in angolo. Il tempo si chiude con un fendente pericoloso di Pandiani e le due squadre tornano negli spogliatoi a riordinare le idee.
Si riparte a spron battuto e il Tamai colpisce: a firmare il numero è Dalla Vedova, che controlla al limite dell'area e al volo fa partire un missile che si insacca sul palo lontano. Il Delta però perviene immediatamente al pareggio: Pandiani può crossare indisturbato, Traini di testa non dà scampo ai padroni di casa.
Il Delta rovescia il risultato allo scoccare dell'ora di gioco: sanguinosa è risulta l'incertezza della difesa di casa su un calcio d'angolo, che Meucci capitalizza materializzandosi sul primo palo e anticipando i tamaioti con la capoccia. Sono gol da non prendere e che segano le gambe. La reazione delle Furie non è furiosa, e si esaurisce nella palombella di Giglio che non trova l'angolino alto.
Il Delta può gestire, non corre pericoli e nel recupero di rimessa chiude i conti: Gherardi arremba, innesca Malagò il quale esplode un diagonale non dando scampo a Colesso. E il Tamai si ritrova punto e a capo, con il mal di casa ancora tutto da guarire e sempre più doloroso.