MERCATO - Pradè: De Paul non se ne va
Udinese in evoluzione ma l'argentino, inseguito da Roma e Inter, resta almeno fino a giugno. Così come Badu,Teodorczyk e Ingelsson. Pezzella - Genoa, si tratta. Scuffet ancora in bilico, da valutare la posizione di Balic. Coulibaly e Pontisso in prestito
E’ il prezzo pregiato del mercato, la prossima plusvalenza per il bilancio. Ma i tifosi dell’Udinese (almeno quelli schierati e che non hanno associato la buona gara con il Cagliari alla sua assenza…) possono stare sereni. Perché fino a fine stagione, almeno, Rodrigo De Paul non si muoverà dal Friuli. Lo ha confermato il responsabile dell’area tecnica bianconera Daniele Pradè a margine della presentazione di Stefano Okaka. Da giugno in avanti, poi, potrà scatenarsi l’asta: al momento le pretendenti più calde paiono Roma e Inter, ma non sono da escludere ulteriori inserimenti.
LE ALTRE TRATTATIVE. Marvin Zeegelaar, l’esterno sinistro proveniente anch’ egli dal Watford, sarà presentato domani o, al più tardi, venerdi. Simone Scuffet, dato per vicino al Foggia, è in uscita o forse no: giocatore e club dovranno individuare una soluzione di reciproca soddisfazione. Si continua intanto a trattare con il Genoa il prestito di Pezzella, ma il giocatore riscuote anche altre simpatie: la sensazione, però, è che l’affare si farà (se con l’inserimento di Zukanovic è tutto da verificare). Prosegue, nel frattempo, anche il dialogo con il Gremio per la cessione di Vizeu. Destinati a cambiare casacca sono pure i centrocampisti Pontisso e Coulibaly, mente Badu e Teodroczyk (quest’ultimo reduce da un complicato intervento di ernia inguinale) non saranno disponibili prima di metà febbraio. E se Nicola vuol testare più a fondo sia Ingelsson che Micin, pare maturare l’orientamento di un Balic (atteso ad un’ esplosione che non arriva mai) da “scrostare” in un'altra Lega. Non esiste, infine, alcun interesse (secca la smentita di Pradè) per i due “pitagorici” Nalini e Rohden. (rozan)