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Edizione provinciale di Pordenone


PROMO A - Giordano a Fagagna ha spianato il tridente: impresa!

Un Torre senza paura ha colto di sorpresa la capolista, dimostrandosi micidiale nelle ripartenza. L'obiettivo dei viola è duplice: salvarsi senza tribolare e lanciare i propri giovani. E giovane è il 2002 Lagravinese, che ha spedito in rete il primo pallone che ha toccato...



I botti di fine anno continuano in casa Torre con quello assestato a Fagagna alla ripresa del campionato di Promozione, girone A. A dire il vero i botti sono stati quattro, tanti quante le reti sparate nella porta della capolista fino a quel momento mai caduta sul proprio campo. A raccontare questo exploit il mister del Torre, Michele Giordano: “L’ultima partita di andata e la prima di ritorno solitamente sono un po’ strane, vedi l’Union Pasiano che aveva vinto in trasferta la sua prima partita e stavolta noi abbiamo battuto la prima in classifica in casa loro. Probabilmente pensavano di potersi ripetere come all’andata (vinse 4-2, ndr) invece la maggior motivazione e determinazione di questo Torre con ripartenze devastanti, eccetto il primo gol su punizione, e l’aver interpretato bene questa gara hanno fatto la differenza. Nei primi dieci minuti la Pro Fagagna era rimasta con la testa nello spogliatoio, non saprei i motivi. Però presentarsi con tre punte, Giordani, Martin e Targhetta è stata anche una scelta non male e alla fine il successo è meritato. L’unico colpo di fortuna forse è stato quando il 2002 Lagravinese, entrato un attimo prima al posto di Targhetta, alla sua prima palla ha fatto gol. Cambio azzeccato? Ma no, diciamo fortuna, non giriamoci attorno, ci vuole anche quella”.

“Come ho già spiegato altrove, ci sono squadre come Pro Fagagna, Codroipo, Casarsa e Vajont costruite per vincere il campionato e se non lo fanno possono aver sbagliato qualcosa. Il Torre invece punta alla salvezza e per lanciare i propri giovani. In rosa abbiamo 14-15 giocatori del nostro settore giovanile sebbene qualcuno sia andato un anno al Pordenone o al Tamai, ma ora sono rientrati e giocano qua. E anche la società si sente lusingata da questo. A parte i tre fuoriquota obbligatori, se ho altri giovani bravi li faccio giocare comunque, magari alle volte pagheremo dazio ma in prospettiva taluni di questi potrebbero salire di categoria o, con maggiore esperienza, essere titolari l’anno prossimo”.

“Quella di domenica è stata una grandissima partita del Torre contro una Pro Fagagna forse non al top. Abbiamo messo in campo una grande prestazione e la vittoria, meritata, ci sta tutta. Lagravinese? E’ uno dei nostri ragazzi del settore giovanile – spiega il ds Claudio Schiavo –, e come ogni anno in accordo con i vari mister, portiamo alcuni giovani in prima squadra. Il ragazzo ha esordito e ha avuto la fortuna anche di far gol e fa parte della schiera di giovanotti sempre seguiti e che saltuariamente si allenano con i grandi per abituarsi ad essere pronti quando verrà il loro turno”.     



 

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  Scritto da La Redazione il 15/01/2019
 

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