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Edizione provinciale di Tolmezzo


TARVISIO - Princi: la retrocessione brucia, i giovani fanno sperare

Chiacchierata con l'ex allenatore e attuale dirigente del club di patron Michelotti...



Negli anni è salito dalla Terza alla Prima categoria e nella scorsa sfortunata stagione non è riuscito a centrare l’obiettivo salvezza (ottenuta al primo tentativo) e ha dovuto mestamente retrocedere in Seconda categoria. Stiamo parlando del Tarvisio partecipante al campionato Carnico e per approfondire su come si sta muovendo la società in vista della prossima stagione sportiva, abbiamo incontrato l'appassionato dirigente ed ex allenatore dei giallorossi Luciano Princi che ha compiuto il percorso in salita delle tre categorie. Chiediamo innanzitutto come sta a livello societario e dirigenziale il Tarvisio. “A livello dirigenziale tutto sta procedendo molto bene, negli anni la dirigenza è stata rinnovata e ringiovanita con persone impiegate sia sul lato tecnico sia su quello prettamente societario e con più di 100 tesserati il lavoro non manca”.

Il Tarvisio la scorsa estate ha fatto il passo del gambero, retrocessione che brucia?
“Brucia è proprio la parola giusta. Eravamo riusciti a creare qualcosa di importante con il salto di categoria all’insù seppur già l’anno precedente avessimo registrato alcuni problemi sulle presenze dei giocatori e nella stagione da poco conclusa la situazione si è acuita per diversi motivi, tra cui corsi lavorativi e altro. Il numero ridotto non ha permesso di far selezione e di poter centrare l’obiettivo della salvezza”.

Dopo l’avvicendamento tecnico, qual è il ruolo di Luciano Princi?
“Quest’estate mi ero dimesso dal ruolo di allenatore per dare la possibilità a certi giocatori, che avevo escluso o che non condividevano il mio operato, di poter rientrare a cercare la salvezza. I margini c’erano ma la situazione della rosa a disposizione era troppo penalizzante”.

Il Tarvisio sta ricostruendo la squadra per la prossima stagione?
“Ci sono diversi ragazzini che crescono e già qualcuno la stagione scorsa aveva esordito in prima squadra, altri lo avevano fatto l’anno prima, e ciò porta un gran miglioramento sia fisico sia di mentalità a questi virgulti. La rosa attualmente è buona pur avendo perso pezzi da novanta quali Domenico Felaco, trasferitosi al Villa come pure suo fratello Alessio, e spero che si tratti di qualcosa di temporaneo per entrambi, di un arrivederci. Nonostante queste defezioni c’è un buon materiale su cui lavorare”.

Di Rofi rimane?
“Mi son tolto dalla carica di direttore sportivo non essendo stati i miei propositi di snellire un po’ la squadra allineati con quelli della dirigenza e pertanto non posso dare una risposta. Occorre affrontare queste problematiche con l’allenatore o con il presidente”.

Cosa farà Luciano Princi adesso, il pensionato calcistico?
“Vorrei prendermi il classico anno sabbatico, farò il turista del calcio andando a godermi delle partite a fare l’allenatore dalla tribuna come tanti fanno. Non vorrei però avere degli impegni fissi”.

Il settore giovanile del Tarvisio come sta andando?
“Va sempre bene con i giovani. Natalino Di Roffi allena i Primi calci ed è una calamita e un ottimo educatore per i piccoli bambini. Da non dimenticare l’impegno del presidente Michelotti che allena i Pulcini, Dario Di Martin segue gli Esordienti, poi Stefano Del Torre che ha vinto il campionato juniores due anni fa ed ora segue gli Allievi. Ma anche lo stesso Sandro Menis, mio vice la scorsa stagione poi sostituitomi in prima squadra. E’ un gruppo che lavora molto bene con un numero alto di giovani e il Tarvisio è una delle poche società del Carnico ad avere numeri così importanti”.

A Tarvisio c’è anche il calcio a 5 femminile nel campionato Uisp.
“Tutto è nato da un gruppo di ragazze che hanno voluto creare questa squadra e noi come Tarvisio le abbiamo agevolate nei passaggi burocratici, nel fondare una società con annessi e connessi, e alla fine sono diventate parte integrante del nostro progetto. E’ un impegno doversi trasferire ogni due settimane giù in Friuli per giocare anche se qui abbiamo un’ottima struttura (il Palazzetto, ndr) già sfruttata in questo periodo con gli allenamenti del nostro settore giovanile comprese le ragazze del calcio a 5”.



 

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  Scritto da La Redazione il 16/01/2019
 

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