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Edizione provinciale di Gorizia


ECCELLENZA - Coceani: 4 punte non sono bastate. Bortolussi: bene

Tabellino, cronaca, impressioni dei due tecnici e "var" sulla sfida tra Pro Gorizia e Gemonese terminata 1-1

PRO GORIZIA - GEMONESE 1-1
Gol: al 7' Persello, al 15' Battaglini.

PRO GORIZIA: Del Mestre, Iansig, Cantarutti, Scrazzolo (25' st Klancic), Sfiligoi, Luca Piscopo, Autiero, Battaglini, Cesca, Marco Piscopo (35' st Pillon), Hoti (10' st Bozic). (12. Maurig, 13. Bevilacqua, 14. Avllaj, 15. Fernandez, 16. Girardini, 20,. Braida). All. Enrico Coceani.

GEMONESE: Menegon, Cargnelutti, Aviani, Ursella, Bortolotti, Persello, Aste (12' st Leonarduzzi), Granieri, Venturini, Jogan (30' st Zannier), Arcon. (12. Bulfone, 13. Zucca, 14. Cozzi, 15, Coslovich, 16. Siqeca, 17. Abazi, 18. Righini). All. Roberto Bortolussi.

ARBITRO: Andrea Bortolussi sez. Nichelino. AA1: Flavio Pompeo Cifù sez. Basso Friuli. AA2: Badreddine Mamouni sez. Tolmezzo.

NOTE – Ammoniti: 14’ M. Piscopo (f), 38’ Cesca (f), 3’ st Aviani (f). Angoli: 3-4. Fuorigioco: 1-2. Rec. 1’ e 4’. Spettatori 140 circa. Giornata soleggiata piuttosto fredda.

GORIZIA – Tutto si risolve nei primi 15 minuti con il botta e risposta fra due formazioni con obiettivi diversi. Il ritorno alla vittoria per i goriziani per tenere il passo dello scatenato San Luigi e continuare a costruire buone cose in trasferta per i friulani. Alla fine è la Gemonese ad aver ottenuto quanto prefisso giocando alla pari con la vice capolista e rischiando alla fine anche di uscire dal “Bearzot” con l’intero bottino.

La gara inizia con una punizione di Granieri che sibila non molto lontano dal palo, poi al 7’ sempre Granieri da calcio piazzato butta la sfera a centro area, ne nasce un campanile su cui è lesto Persello nel battere a rete. Il vantaggio dura pochi minuti giacchè al 15’ Battaglini raccoglie il pallone respinto dal montante su tiro di Scrazzolo e fulmina Menegon. Verso la mezzora Cesca da lontano manda il pallone vicino all’incrocio e al 44’ L. Piscopo di testa indirizza troppo centralmente, facile preda del portiere.

Ad inizio secondo tempo Iansig riceve in area da Hoti ma con la mano aperta Menegon sventa sul numero 2 di casa. Grossa chance per la Gemonese al 13’ sulla verticalizzazione per Jogan che entra in area, tarda a concludere davanti a Del Mestre e quando lo fa trova la deviazione in angolo di L. Piscopo. Vuole vincere Coceani e butta nella mischia le bocche da fuoco Bozic e Pillon ma le micce sono bagnate e anzi la Pro Gorizia rischia di capitolare se al 49’ Zannier, da poco entrato, non calciasse in modo inguardabile l’invitante pallone pervenutogli all’ingresso dell’area di rigore. 

FLASH DAGLI SPOGLIATOI

Enrico Coceani, mister Pro Gorizia: “Avevo la necessità di dover vincere questa partita per restare al passo con il San Luigi e soprattutto rimediare alla sconfitta di domenica scorsa. Ho perciò inserito prima Bozic per Hoti e poi Pillon al posto di Marco Piscopo giocando con quattro punte. Purtroppo non siamo riusciti a segnare e a vincere”.

Roberto Bortolussi, allenatore Gemonese: “Ha giocato meglio la Pro Gorizia nel primo tempo, non siamo riusciti a tenere il vantaggio poi la ripresa è stata disputata alla pari. Sono soddisfatto del pareggio e credo sia il risultato giusto di questo incontro”.

L’ANGOLO DEL VAR

Arbitro: Andrea Bortolussi sez. Nichelino (TO): 6.5.(AA1: Flavio Pompeo Cifù sez. Basso Friuli 6.5; AA2: Badreddine Mamouni sez. Tolmezzo 6.5) - Partita molto corretta e di conseguenza pochi gli interventi duri. Inizialmente estrae un paio di cartellini gialli per evitare che gli animi si possano accendere. Valuta piuttosto bene gli episodi essendo spesso vicino all’azione e interpreta bene la norma del vantaggio.

I casi analizzati:

- 13’ st: è regolare la posizione di partenza di Jogan al momento del passaggio del compagno. L’AA1 è perfettamente in linea e valuta correttamente.

- 48’ st: molte proteste della Pro Gorizia per un presunto tocco di mano in area gemonese. In ogni caso la distanza è ravvicinata e non pare esserci volontarietà del difendente per cui bene ha fatto l’arbitro a lasciar proseguire.



 

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  Scritto da La Redazione il 21/01/2019
 

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