DOMIO  -  GRADESE   3 - 1
Gol: p.t. 13' Mandorino, 28' Rovtar, 29' Mandorino; s.t. 30' El Moujahdi.

DOMIO: Torrenti, Orsini (44' s.t. Tremul), Prestifilippo, Del Moro, Guadagnin, Andrea Vescovo, Vianello (44' s.t. Bernardis), Puzzer (29' s.t. Sardo), Markovic, Mandorino (35' s.t. Gorla), Rovtar. All.: Quagliariello

GRADESE: Ciroi, Troian, Benvegnù, Donos, Reverdito, Ulliani, Pinatti (38' s.t. Guzzon), Scaramuzza, Facchinetti (39' s.t. Cutti), El Moujahdi, Milocco (32' s.t. Mosca). All.: Zobec

ARBITRO: Luglio di Monfalcone.

NOTE Espulso Mosca al 37' s.t.

Salvatore Fichera (direttore sportivo del Domio): “Nei primi 10' non è successo niente, poi alla prima nostra ripartenza siamo passati in vantaggio. E tra il 13' e il 29' abbiamo fatto quattro tiri, coincisi con tre bei gol (uno all'incrocio, uno a pallonetto e uno a incrociare) e con una buona parata di Ciroi e con il 3-0 si è chiuso il primo tempo. Nella ripresa, visto il risultato, abbiamo tirato i remi in barca e la Gradese ha invece reagito bene. Ha avuto le sue belle occasioni, su cui Torrenti è stato bravo così come Mandorino due volte e Rovtar hanno chiamato in causa il loro portiere. Alla mezz'ora El Moujahdi ha trovato il 3-1 con un gran bel destro a giro e poi c'è stata l'espulsione del loro giocatore Mosca, un po' inspiegabile perchè non era un fallo brutto da giustificare il rosso. Ora avremo la Maranese, che all'andata ne fece cinque, ma noi restammo in nove e perciò fu una gara particolare. Non sarà facile, ma dobbiamo provare a fare punti-salvezza in ogni partita”.

Co-pilota del dirigente Salvatore Galvano nonché giocatore, il difensore Davide Benvegnù (Gradese): “E' stata una partita palesemente condizionata dall'arbitraggio. L'1-0, peraltro un bel gol, è arrivato su un contropiede caratterizzato da una loro trattenuta non fischiata. Il raddoppio è stato un nostro errore, frutto di poca lucidità a livello difensivo. Il 3-0 è stato frutto di un pallonetto, preceduto da un'altra trattenuta non concessa dall'arbitro. Poi, dopo una ventina dall'inizio della ripresa, abbiamo avuto una nitida occasione con Facchinetti. Quindi abbiamo accorciato con Zaccaria, che si è spostato la palla col sinistro e l'ha messa nel sette con il destro. E c'è stata allora l'espulsione di Mosca per una mezza reazione, sulla quale si potrebbe discutere e che l'arbitro avrebbe dovuto valutare nel modo giusto anziché con il secondo giallo. Purtroppo l'atteggiamento degli arbitri è avvilente, perchè neanche il capitano può parlare e bisogna sempre incassare. Noi, comunque, andiamo avanti per la nostra strada. Vediamo se con l'Ufm giocheremo di sabato, in ogni caso sarà una sfida con una pari punti”.

Massimo Laudani