UFM-RUDA 1-0
Gol: al 20’ st Sangiovanni (rigore)

UFM: Modesti, Boscarolli, Dika (14’ st Manià), Cuzzolin, Andrea Rebecchi, Alessandro Rebecchi, Di Matteo, Zanolla, Sangiovanni (43’ st Turco), Puntar (38’ st Cipracca), Aldrigo. (12. Galessi, 14. Manto, 17. Alcani, 18. Petriccione, 19. Lugli, 20. Bossi). All. Massimiliano Bertossi.

RUDA: Politti, Casonato, Nobile, Degano, Montina, Branca (21’st Cecchin), Volk, Nicola, Cecotti, Pantanali, Pantuso. (12. Puntin, 13. Liddi, 14. Cossar, 16. Rigonat, 17. Suerz, 18. Vesca, 19. Piant, 20. Marconato). All. Cristian Terpin.

ARBITRO: Riccardo Noviello sez. Trieste.

NOTE - Ammoniti: 13’ Casonato (f), 39’ Pantuso (f), 10’ st Montina (f), 25’ st Casonato (f), 28’ st An.Rebecchi (cnr), 31’ st An.Rebecchi (f), 47’ st Cecotti (s). Espulsi: al 25’ st Casonato e al 31’ st An. Rebecchi per somma di ammonizioni. Angoli: 4-1. Fuorigioco: 2-0. Rec. 2’ e 4’+2’. Spettatori 200 circa, giornata fredda e molto ventilata, poco nuvolosa.

MONFALCONE – L’Ufm c’è e lo ha dimostrato con una vittoria di carattere contro un ostico e buon Ruda a cui è mancato l’uomo decisivo negli ultimi 16 metri con il solo Pantanali a bruciare l’erba ma il tutto fine a se stesso. Di contro i monfalconesi, pur altrettanto non brillando in fase conclusiva, hanno creato di più alternando a fasi difensive e alla fine i tre punti possono considerarsi meritati.
L’Ufm ha un Sangiovanni in più e si fa subito notare con una rasoiata dal limite non trattenuta da Politti, bravo ad opporsi in angolo al successivo tentativo di tap-in di Puntar. Il Ruda risponde con una punizione insidiosa di Pantuso dal vertice sinistro dell’area sulla quale non ci arriva Volk. Occasionissima per Sangiovanni due giri di lancette dopo con il palo a ribattere la sua punizione centrale dai 18 metri, la sfera carambola poi su Di Matteo e si perde sul fondo. A metà frazione Puntar batte al volo un traversone da destra di Cuzzolin con la sfera una spanna sopra la traversa e prima del riposo c’è lavoro per Modesti nel bloccare in presa alta il destro da fuori area di Nicola.

Nella prima parte della ripresa i ritmi calano e si fa più intraprendente il Ruda senza però impensierire più di tanto la retroguardia di casa. Quella ospite invece si fa sorprendere su un cross da sinistra e sul lato opposto dell’area, dopo un sospetto tocco di mano, viene messo a terra Zanolla. L’arbitro non ha dubbi e concede il penalty trasformato di potenza da Sangiovanni. Resta in dieci il Ruda per il secondo giallo a Casonato, reo di aver fermato irregolarmente l’ex compagno di squadra (ai tempi dell’Isonzo) Sangiovanni poco prima del vertice. Dalla punizione conseguente è ancora lo stesso numero 9 di casa a far venire i brividi a Politti ma la sfera, toccata, termina sul fondo. Ristabilita la parità numerica con due gialli in pochi minuti ad An. Rebecchi, l’Ufm controlla non senza qualche apprensione, le ultime reazioni dei friulani sulle quali vigila l’attento Modesti fino al triplice fischio dopo sei minuti di recupero.

“I tre punti li ritengo meritati per quanto dimostrato dalla squadra nell’arco di tutta la partita. Come avevo detto poco prima della gara – le parole del soddisfatto vicepresidente azzurro Roberto Visintin – conquistare l’intero bottino era veramente importante sia per dare continuità al successo di domenica scorsa, sia per dimostrare che l’Ufm è vivo e vegeto e potrà dir la sua nel girone di ritorno. L’espulsione? Rebecchi è stato ammonito correttamente tre minuti prima per un’ingenuità avendo allontanato inutilmente il pallone su una rimessa laterale per il Ruda, poi però non ho visto commettere un fallo tale da dover essere nuovamente ammonito. Rimango con il dubbio se ci fosse stato veramente un intervento scorretto”.

Claudio Mariani

Arbitro: Riccardo Noviello sez. Trieste 6-.
Il fischietto triestino era all’esordio in Prima categoria in una gara di una certa delicatezza. Svolge abbastanza bene il suo compito nel primo tempo con una certa autorevolezza, poi nel secondo rimane lontano dallo svolgimento del gioco, interpreta non sempre bene gli interventi dimenticando pure un cartellino importante.

I casi analizzati:

- 20’st: sul cross dal settore sinistro effettuato dall’Ufm c’è prima un probabile tocco con la mano di un difensore in area, poi il pallone va verso il lato corto opposto e se ne impossessa Zanolla messo a terra da un avversario. L’arbitro indica il calcio di rigore anche se rimangono i dubbi se lo abbia fischiato per il tocco di mano, dopo aver applicato la norma del vantaggio (difficile visto che non c’è stata una immediata conclusione a rete che possa produrre effetto) e non concretizzato, oppure per l’atterramento, se pur non vistoso.

-25’st: nessun dubbio sul secondo giallo comminato a Casonato per aver fermato irregolarmente Sangiovanni in prossimità dell’area di rigore ma non in chiara opportunità di realizzare una rete.

- 28’st: due gialli in tre minuti per An. Rebecchi, il primo per aver lanciato lontano il pallone dal punto di battuta della rimessa laterale a favore del Ruda, il secondo per un fallo poco prima dell’area apparso non tale da giustificare il provvedimento disciplinare.

43’st: manca il giallo a Pantuso, e sarebbe stato anche per lui il secondo, per aver fermato irregolarmente, senza più possibilità di giocare il pallone, all’ingresso  dell’area, dal lato corto in prossimità dell’intersezione con la riga di fondo, Sangiovanni. (cl.ma.)