Salvatore Penso (dirigente del Ronchi): “Per noi è il primo pari stagionale. Primo tempo equilibrato, anche se il Domio ha fatto un pelino in più quanto a palle-gol. Nella ripresa invece meglio noi. Bene l'arbitro, che ha gestito la gara con polso”.

Edoardo Edi Burolo (presidente del Domio): “Siamo andati in vantaggio con un bel tiro da fuori di Grassi, poi loro hanno pareggiato (10' dopo con Bulfone, ndr). Si è giocato su un campo – quello di Vermegliano – quasi impraticabile. Ci tengo a precisare una cosa, visto quanto apparso su Messaggero Veneto e Il Piccolo relativamente a un infortunio di un ragazzo del Rivignano nella partita di andata in casa nostra relativa al campionato di Prima Categoria. Noi abbiamo prestato supporto a caldo e ci siamo interessati con la dirigenza del Rivignano, evidentemente non c'è stato un filtraggio a livello di comunicazioni al diretto interessato”.

Giovanni Gianni Candutti (dirigente dell'Audax Sanrocchese): “E' un periodo così, era una partita da 0-0, visto che non ci sono state grandi cose. Eppure abbiamo perso. Il San Giovanni ha fatto qualcosa in più, ma senza avere occasioni particolari. Siamo andati sotto per un retropassaggio sbagliato, poi ci siamo sbilanciati e in pieno recupero abbiamo preso il secondo gol. Speriamo di rifarci la prossima, purtroppo non potremo più attingere tra gli allievi, che riprenderanno il loro campionato”.

Lorenzo Costantini (allenatore del San Giovanni): “Partita combattuta su un campo difficile. Era fangoso e non era facile giocarci. A 10' dalla fine siamo passati in vantaggio con Wellington e al 94' è arrivato il raddoppio di Fontanot, che è il secondo portiere. Stavolta non aveva il 12, ma era in panchina come giocatore di movimento e l'ho inserito a 15' dalla fine come attaccante, visto che nelle partitelle di allenamento gioca spesso davanti e segna. Tra l'altro è stato espulso Mascolo subito dopo il primo gol per una reazione, che non c'è stata ed abbiamo già gli altri due attaccanti fuori per delle distorsioni. Perciò la prossima saremo spuntati davanti”.

Marco Giotta (allenatore del Sant'Andrea San Vito): “Vittoria molto sofferta, partita brutta e nervosa, non abbiamo giocato benissimo, ma i più giovani si sono ben comportati”.

Andrea Cotide (allenatore del Zaule): “Abbiamo preso gol per colpa nostra, avendo perso una palla in uscita. Poi loro si sono chiusi e non abbiamo trovato gli spazi per pareggiare”.

Massimiliano Miani (allenatore della Virtus Corno): “Non eravamo brocchi prima e non siamo fenomeni ora. In settimana avevo fatto lavori specifici, ad esempio sulle diagonali ed è servito. Abbiamo recuperato qualche mancanza e c'è stata la giusta determinazione. Bravi gli allievi. Manzanese a segno con Turco a fine primo tempo poco dopo aver sfiorato il pareggio al gol di Ermacora poco prima. Nella ripresa una traversa a testa".

Luciano Bosdachin (allenatore del Trieste Calcio): “Loro hanno presentato tutte le forze possibili e noi avevamo un solo elemento della prima squadra. Loro molto più fisici e tecnici, ci hanno segnato al 16' – 17' del primo tempo. L'arbitraggio ha avuto il suo peso perchè loro, pur essendo fisici, non hanno avuto ammonizioni e noi sì, tanto da restare in dieci per i due gialli al centrale difensivo Cattaruzza e l'espulsione si è fatta sentire”.

Fabrizio Vescovo (allenatore in seconda del Kras Repen): “Partita sentita, forse non è stata la nostra migliore ma nel primo tempo il nostro portiere non ha fatto parate anche se il Trieste Calcio è partito meglio, complice il fatto che siamo partiti coperti. Poi i ragazzi si sono messi meglio ed è arrivato il gol di Lele Bresich. Abbiamo dimostrato di essere ben preparati fisicamente ed è venuta fuori la nona vittoria consecutiva. Loro sono rimasti in dieci a 20' – 25' dalla fine”.

Loris Cherin (allenatore del Primorje): “Eravamo in difficoltà tra infortuni, acciacchi e esigenze della prima squadra, ma la squadra mi ha soddisfatto. C'è stato l'atteggiamento giusto, spero che si possa proseguire così. Siamo passati in vantaggio due volte, peccato per l'arbitraggio. Abbiamo giocato in dieci il secondo tempo per un'espulsione ingiusta. E sul 2-1 il nostro Spadoni, autore anche di un'altra bella parata, ha detto di no a un rigore”.

Paolo Donà (dirigente del San Luigi): “Avremmo meritato di più per gioco e occasioni, resta del rammarico per questo pareggio”. (ma.lau.)