Vota il sondaggio

Inserisci la tua email per votare

Puoi votare solo una volta per questo sondaggio e la tua email deve essere valida.
La tua email non sarà resa ne pubblica ne visibile.

Consenso al trattamento dati:

Accetta il trattamento dei dati.

 
×

Accedi al Sito !

Usa le tue credenziali di accesso:
Non ricordi più la password?

Registrati

 Resta connesso

 

oppure

Accedi con Facebook

×

Edizione provinciale di Udine


SERIE D - Il Trento sceglie il Cjarlins per resuscitare

Cristofoli al 90' gela i friulani, portati in vantaggio da Kabine e capaci di artigliare il 2-2 con Smrtnik. De Agostini, una sola sostituzione. Ma non era semplice né scontato decidere diversamente...



TRENTO – CJARLINS MUZANE 3-2
Gol
: Nella ripresa, al 5' Kabine, al 14' Panariello, al 21' e 90' Cristofoli, al 26' Smrtnik 

TRENTO (4-3-3): Barosi; Carella (41’st Romagna), Panariello, Sabato, Mureno; Trevisan, Bertaso (34’st Zucchini), Paoli; Baronio (41’st Ferraglia), Cristofoli, Petrilli (31’st Roveretto). A disposizione: Guadagnin, Spiro, Badjan, Frulla, Islami. AllenatoreLoris Bodo.

CJARLINS MUZANE
 (4-3-3): Scordino; Zuliani, Pisani, Politti, Facchinutti; Dussi, Migliorini (34’st Moras), Spetic; Bussi, Smrtnik, Kabine. A disposizione: Calligaro, Massaro, Parpinel, Zavan, Cudicio, Ruffo, Pez, Del Piccolo. Allenatore: Stefano De Agostini.

ARBITRO
: Calvi di Bergamo. Assistenti: Santini di Savona e Fuccaro di Genova.

NOTE
: Campo discreto, giornata fredda. Spettatori 400 circa. Ammoniti Migliorini e Dussi. Calci d’angolo 5 a 5. Recupero 0′ + 4′.

TRENTO. La grande malata del campionato prova a guarire proprio contro il Cjarlins Muzane. Del resto, qualcosa del genere c'era da aspettarselo: il cambio di allenatore con la sterzata "pretesa" da società e ambiente, un'avversaria ultima sì della classe, ma di notevole spessore, i postumi della trasferta (non una scampagnata) e le stesse caratteristiche dell'undici friulano, che gioca e fa giocare, mentre contro questo Trento si trovano meglio squadre assai più ruvide se non catenacciare, che usano la clava invece del fioretto...
Sia come sia, eccoci qui di fronte a una sconfitta, quella del Cjarlins Muzane, che fa male per come è maturata, ma che non deve essere drammatizzata. Questo è un campionato per maratoneti, ogni partita è un'avventura, una guerra, un salto nel buio. Dopo due vittorie, il Cjarlins perde, e perde in maniera beffarda, per mano del friulano Fabio Cristofoli, centravanti vero, di lungo corso, che proprio oggi firma una doppietta d'autore e, ancora più doloroso, colpisce in maniera devastante al 90'. 
E dire che nella sfida tra 4-3-3 era stato Kabine, in apertura di ripresa, a portare in vantaggio gli ospiti...

Senza Tonizzo, squalificato, De Agostini vara la formazione tipo: Scordino tra i pali, Politti e Pisani coppia centrale, Zuliani e Facchinutti esterni; a centrocampo rientrano Spetic e Migliorini, con Dussi a supporto. Davanti i tre babau, BussiKabine e Smrtnik. E veniamo subito a un rilievo mosso al tecnico degli arancioceleste: aver compiuto una sola sostituzione (Moras per Migliorini a 10' dalla fine) contro le 4 di Bodo, concentrate tutte nel finale. L'appunto può starci, la freschezza può aver fatto pendere l'ago della bilancia dalla parte dei gialloblù, se non fosse che De Agostini in panchina non aveva alcun centrocampista esperto da poter impiegare, e Del Piccolo in condizioni precarie... Insomma, è andata così, avesse inserito un fuoriquota in campo ieri con la Juniores e avesse perso, sarebbe venuto giù il mondo. Se avesse vinto, saremmo qui a parlare del miglior tecnico del mondo. De Agostini non se l'è sentita, forse a torto, ma la controprova non l'avremo mai.

Comunque sia, il Trento parte subito bene, dimostrando di voler uscire dal tunnel e già al 4' Scordino deve uscire ad anticipare Cristofoli. Il Cjarlins replica prontamente e Smrtnik costringe Barosi a intervenire. Al 13' Bertaso scalda Scordino, il giovane portiere del Cjarlins è attento e reattivo. Tocca poi a Pisani anticipare il solito Cristofoli. Cannoneggia al 25' Mureno, il pallone sibila non lontano dal palo. Il Cjarlins non sta a guardare, partecipa alle offensive anche Facchinutti, che arremba sulla fascia. L'occasione migliore del tempo è per Smrtnik, pronta la bordata, Barosi si supera. 

Si riparte e l'undici friulano colpisce: Kabine tira fuori dal cilindro un missile che non dà scampo al portiere trentino. La squadra di casa non demorde e allo scoccare dell'ora pareggia: sugli sviluppi di un corner Panariello brucia tutti, Scordino compreso, andando a segno con un'incornata portentosa. Accusano il colpo gli ospiti, Cristofoli da distanza ravvicinata per poco non li punisce. Poi Scordino deve compiere gli straordinari sul diagonale di Baronio, il sorpasso è nell'aria. E arriva: Trevisan recupera la sfera, innesca Bertaso, preciso il suggerimento per Cristofoli, che stavolta è spietato nel siglare il 2-1. Ma il Cjarlins Muzane è abituato a questo e altro, e dopo 5' già replica: Smrtnik di mestiere si libera in area con le buone e le cattive e supera Barosi
Gli ultimi minuti sono intensi, il Trento vuole i 3 punti, il Cjarlins non vuole perdere. Ma al 90' è trafitto: Scordino si oppone a Cristofoli, ci prova sulla respinta l'ex Roveretto, il suo tiro viene ribattuto, interviene nuovamente Cristofoli e non ci sono più santi, è il 3-2 che segna la sorte della trasferta. Il Cjarlins si getta in avanti nel recupero con tutte le energie che gli sono rimaste, ma stavolta non è tempo di miracoli, perché gli dei del calcio hanno deciso che il Trento deve rialzare la testa. Poteva, maledizione, aspettare un'altra settimana.



 

https://i.imgur.com/wuqzIXZ.jpg

Print Friendly and PDF
  Scritto da La Redazione il 20/01/2019
 

Altri articoli dalla provincia...



















Vai all'edizione provinciale
Tempo esecuzione pagina: 0,12453 secondi