ECCELLENZA - A Gorizia la Gemonese fa risultato
Persello porta in vantaggio gli ospiti, Battaglini ristabilisce l'equilibrio. Buona la prova dei giallorossi di Bortolussi contro una corazzata che in questo 2019 non ha ancora il passo dei giorni migliori
PRO GORIZIA - GEMONESE 1-1
Gol: 6' pt Persello (GE), 15' pt Battaglini (P.G.).
GEMONESE: Menegon, Cargnelutti, Aviani, Ursella, Bortolotti, Persello, Aste (12'st Leonarduzzi), Granieri, Venturini, Joghan (30'st Zannier), Arcon; allenatore: Bortolussi.
PRO GORIZIA: Del Mestre, Iansig, Cantarutti, Scrazzolo (25'st Girardini), Sfiligoi, Piscopo L., Autiero, Battaglini, Cesca, Piscopo M. (35'st Pillon), Hoti (10'st Bozic); allenatore: Coceani.
Il 2019 resta ancora avaro di successi per la Pro Gorizia che viene fermata in casa da una vivace Gemonese, che rischia anche di portare a casa il bottino pieno. Gli ospiti sono pericolosi subito al 3' con una punizione di Granieri che termina a lato. Al 6' arriva il vantaggio, sugli sviluppi di una punizione laterale la palla arriva a Persello che appostato sul secondo palo calcia al volo e buca Del Mestre. La Pro reagisce allo svantaggio e inizia a creare occasioni. Al 15' arriva il pareggio: sponda di Cesca per Scrazzolo che calcia dal limite dell'area con il suo tiro che si stampa sul palo, sulla ribattuta si avventa Battaglini che mette in rete per il pareggio. Al 24' ancora Pro pericolosa con una punizione di Cesca che esce a lato fuori di pochissimo, dando l'illusione del gol.
Nella ripresa i ritmi calano, ma entrambe le squadre cercano di superare le opposte difese. La Pro costruisce alcune azioni interessanti ma non riesce a concludere. Addirittura rischia la beffa quando Arcon si presenta a tu per tu con Del Mestre ma viene intercettato da una provvidenziale scivolata di Piscopo.
La gara poi si chiude con un episodia da var: su una mischia il tiro di Bozic sembra impattare contro il braccio di un difensore, per il direttore di gara però non ci sono gli estremi per concedere il rigore, tra le vibranti proteste dei biancazzurri.