ECCELLENZA - Bastano 45' al Fontanafredda. Juventina impalpabile
Seconda vittoria consecutiva per i ragazzi di Morandin. Doppietta per Salvador. Un 2019 a tutto gas per i rossoneri. Juventina, errori decisivi
FONTANAFREDDA – JUVENTINA 3 – 0
Gol: Al 15’ Toffoli, al 40 e 46’ Salvador N.
FONTANAFREDDA: Posocco, Basso, Gant, De Pin, Campaner (st. 31’ Gregoris), Gerolin, Possamai, Zambusi (st. 31’ Ceschiat), Salvador (st. 42’ Salvador D.) N., Lisotto (st. 13’ Mauro), Toffoli (st. 41’ Avdylj). All. Morandin
JUVENTINA: Stergulc, Kogoi, Marini F., Racca, Marini N., Zorzut (st. 9’ Hribersek), Romanelli (st. 1’ Kerpan), Kozum, Tano (st. 33’ Madonna), Zuliani (st. 26’ Velikovic), Fiorenzo (st. 1’ Banini). All. Sepulcri
ARBITRO - De Paoli di Udine.E’ decisamente un inizio di 2019 colmo di soddisfazioni per il Fontanafredda, capace di raccogliere la seconda vittoria di fila in 180’ e rilanciarsi prepotentemente in chiave salvezza. Dopo il colpo di Fiume Veneto la squadra di Graziano Morandin coglie un netto successo casalingo contro la Juventina di Nicola Sepulcri. Successo senza ombre, in una sfida avara sotto l'aspetto delle emozioni, che ha messo a nudo alcuni difetti strutturali ospiti e evidenziato la crescita agonistica dei padroni di casa.
Gara condizionata da un primo tempo al limite della perfezione per la squadra rossonera, abile nello sfruttare i madornali errori goriziani. Tutte e tre le reti arrivate nei primi 45’ nascono, infatti, da evidenti amnesie difensive della retroguardia ospite. Palla persa sulla trequarti e ripartenza letale sospinta da Lisotto e perfezionata con cinicità da Toffoli di testa al 15’, dopo un flipper in area nell’occasione del vantaggio.
Con dinamiche quasi simili da Nicola Salvador, per due volte prima dell’intervallo, su assist crossati in mezzo da Lisotto e Campaner. Il resto della gara è soporifero, a volte indolente per inconsistenza e pochezza tecnica. La Juventina gestisce a lungo il possesso palla, palleggia, ma non da quasi l’impressione di essere pericolosa. Sul taccuino solo una palla salvata da Posocco con l’aiuto di un compagno su una sventagliata in area. Troppo poco per l’agguerrita retroguardia rossonera, alla seconda gara senza subire reti.
Fontanafredda che guarda e aspetta i biancorossi, capaci di muovere la palla, ma incapaci di affilare i tacchetti nel momento di creare potenziali palle gol.