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Edizione provinciale di Trieste


SECONDA D - Baroni, gol pesante. Gaja combattiva, Opicina discreta

Bilancio non esaltante, se si esclude l'importante affermazione della Roianese, per le formazioni giuliane. Anche Breg e Montebello a mani vuote...



Torna alla vittoria la capolista Roianese nel girone D di Seconda categoria  dopo lo stop della scorsa settimana. I bianconeri triestini, non senza difficoltà, espugnano il  difficile campo del Piedimonte riportandosi sulla retta via. ”Partita difficile su un campo insidioso, dopo la sconfitta della scorsa settimana era importante ripartire. Ci siamo ben allenati in settimana e abbiamo trovato tre punti importantissimi – la disamina del mister Ubaldo Pesce -  grazie ad un gran gol di Baroni. Il Piedimonte non ha demeritato ma siamo stati bravi noi a crederci”.

Pareggia l’Opicina in casa contro una coriacea Romana e anche la compagine carsolina, reduce da una brutta sconfitta, ha fatto quanto era possibile per dare un segnale forte: ”Venivamo da un brutto stop la scorsa settimana per cui era importante muovere la classifica. In questa ottica il pari va benissimo – spiega soddisfatto il tecnico Sciarrone -,  anche perché ci mancava qualche pedina e in più ci siamo trovati sotto dopo dieci minuti. Buona reazione con qualche opportunità che dovevamo finalizzare meglio. Buono anche l‘arbitraggio”.

Cadono il Breg di misura contro il Sovodnje, e il Montebello in casa del Turriaco. I salesiani, sempre più ultimi, vedono allontanarsi ogni domenica la possibilità di potersi salvare senza sperare in un miracolo.

Perde anche il Gaja in casa con il Mariano in una partita equilibrata ma sfortunata per i gialloverdi carsolini, ”Partita molto equilibrata nonostante la classifica. Il Mariano è una bella squadra e dopo varie occasioni del Gaja, passa in vantaggio di testa sugli sviluppi di un calcio piazzato. Secondo tempo caratterizzato dalla supremazia del Gaja – ricorda il centrocampista di casa Ferluga -,  ma con il gol del 2-0 su rigore dubbio per il Mariano tutto l’entusiasmo e la forza d’animo sono evaporate anche se nel finale qualche occasione l’abbiamo creata”.

Edoardo Alessio



 

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  Scritto da La Redazione il 21/01/2019
 

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