Il calendario non lo sorregge. Ma nemmeno può spaventarlo. Perchè Alberto Martelossi, nuovo coach della Gsa subentrato in settimana a Demis Cavina, non è certo un pivellino. E forse è meglio cosi: contro Montegranaro (oggi) e Fortitudo (mercoledi prossimo in casa), Pinton e soci possono dimostrare al nuovo condottiero di possedere attributi, di voler reagire e, a partire da subito, invertire finalmente quel cattivo trend da trasferta che ha finito per appesantire, sinora, il bilancio complessivo. 
Si parte, dunque (siamo arrivati alla terza giornata del girone di ritorno), da Porto San Giorgio, per affrontare Montegranaro: l’ unica formazione capace, sino a questo momento, di violare il "Carnera" e in striscia vincente da ben sei giornate. Udine concederà alla truppa di Pancotto il “vantaggio” dell’assenza di Marshawn Powell - grande ex di turno - ancora fermo per l’intervento al ginocchio: l’Usa sarà pure discontinuo, discusso e discutibile, ma trovateci colui che, al momento, tra gli elementi in rosa, è in grado di rilevarne compiti e fatturato. Si pretende però che almeno quelli del mestiere (Cortese è il primo cognome che ci sovviene) facciano interamente la loro parte, trascinando anche i meno dotati e spavaldi nel solco di una prestazione dignitosa. Niente più Mantova, tanto per intenderci.

SOSTIENE MARTELLO. “Montegranaro è la squadra più solida del campionato - ribadisce Martelossi – dovremo quindi evitare di farci spingere fuori dai giochi e non preoccuparci delle difficoltà. Ai giocatori chiedo di pensare a quanto hanno fatto e faticato dal raduno ad oggi, per esprimerlo in queste due gare ravvicinate.”

AL SEGUITO. Il “Settore D” non conosce pause e sarà ovviamente presente anche nelle Marche con nove unità.

ARBITRI. Dirigeranno Yang Yao, Gagno e Azami.

IN TV. Telecronaca diretta su UdinewsTv (canale 110 del Digitale terrestre in Friuli - Venezia Giulia) a partire dalle 17.55.

CAGLIARI OK. Nell’anticipo disputato in serata, intanto, da registrare la vittoria esterna della Hertz Cagliari a Ravenna: 94 - 90 il finale per i sardi. (rozan)