Partita attesa tra Udine United e Tagliamento, con il rischio rinvio per le piogge cadute tra venerdì e sabato, ma il campo nonostante tutto si presenta in discrete condizioni. L’Udine United vuole star vicino al Muglia e il Tagliamento salire in classifica dopo un ottimo campionato dimostrato finora. Iniziano subito bene i locali e al 6’ vanno vicini al gol con il capitan Presotto, ripetendosi poi con Rodolfi che tutto solo spedisce il pallone sopra la traversa. Quando tutto sembra andar per il verso giusto agli udinesi, ecco arrivare la beffa. All’11’ pallone in area dei locali al vertice dei 5 metri, il bravissimo Selva calcia fortissimo e batte incolpevole Culin: è 0-1.
Con il passare dei minuti gli ospiti fanno vedere bel calcio e anche tanti falli, comunque un calcio maschio. Al 21’ ancora Presotto va al tiro e centra la parte superiore della traversa, poi 2’ giri di lancette e viene assegnato un calcio di rigore per gli udinesi per atterramento di Rodolfi, In assenza di D’Orlando va a calciare Moro e non sbaglia pareggiando i conti. Al 26’ Saccavini prova il destro e la palla va larga, ancora i locali al tiro con Marzona, ma Algieri è bravo e attento. Allo scadere dei primi 45’ viene assegnata una punizione all’Udine United dai 20 metri, sul pallone ci va Saccavini che di potenza batte Algieri.
La ripresa inizia più stancamente, entra D’Orlando in difesa e proprio l’esperto difensore commette l’errore inspiegabile nel cercare un diagonale, ma non si accorge della presenza di Selva il quale come un falco gli ruba il pallone e si presenta da solo battendo Culin (pur toccando la palla) ed è nuovamente pareggio.
Calano i ritmi, gli ospiti sono più aggressivi e uniti e controllano la partita. Alla mezzora la svolta, Presotto commette una sciocchezza con una scivolata a centrocampo e per l’arbitro è rosso diretto. Con l’uomo in meno i locali non si rendono più pericolosi e il gioco cambia radicalmente. Ormai il pareggio è alle porte, l’arbitro indica 6 minuti di recupero e all’ultimo di questi la palla arriva a Peste a 30 metri, la difesa locale non interviene lasciandolo libero di scagliare un tiro della domenica per un eurogol.
Inizia la festa quindi per il Tagliamento, salito al secondo posto in classifica, più che meritato. Buono l’arbitraggio, forse un po’ affrettata l’espulsione di Presotto.