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Edizione provinciale di Udine


ECCELLENZA - Zanello: eravamo preoccupati, i bonus sono finiti

Il presidente del Lumignacco spiega le ragioni del secondo cambio di allenatore e sottolinea: "Adesso attendiamo una reazione forte da parte della squadra, non ci sono più bonus, abbiamo bisogno di punti per la salvezza"



In un articolo dedicato abbiamo fornito la notizia dell'esonero del mister Nicola Carpin da parte della società Lumignacco deciso nella mattinata di ieri in seguito all'ultimo capitombolo avvenuto domenica al "Tognon" di Fontanafredda.
A fornire maggiori dettagli e capire perché il club rossoblù ha optato per tale scelta è il presidente Andrea Zanello: "Il direttivo ha deciso questo cambiamento dello staff tecnico sollevandolo dall'incarico ed affidando la squadra a mister Ernesto Candon, attuale allenatore della nostra squadra juniores. Visto il momento particolare in cui avevamo subito delle sconfitte in un campionato comunque difficile, abbiamo pensato fosse il caso di intervenire poiché ci stava preoccupando la precedente gestione della squadra".
Squadra ora affidata a Candon che ha già diretto il primo allenamento. "Adesso attendiamo dalla squadra una reazione forte dopo non aver dimostrato né il suo effettivo valore, né il reale potenziale, e di conseguenza nessuno è esente da colpe. I bonus sono terminati e da ora dobbiamo necessariamente accumulare punti per conquistare la salvezza".
Una situazione di classifica a cui il Lumignacco non è abituato ad affrontare... "La società ha fatto il proprio dovere, certo non è facile cambiare due volte il mister nella stessa stagione, ma il segnale lo abbiamo mandato ed ora ci attendiamo la risposta dalla squadra e dallo staff tecnico. Non siamo in una posizione tranquilla di classifica ma viste le potenzialità dei ragazzi, che potrebbero competere per migliori obiettivi, siamo convinti - ribadisce il presidente - di poterne uscire quanto prima. Che l'annata non sia delle più favorevoli lo si nota anche dai numerosi infortuni di lunga durata, non da ultimo quello piuttosto grave occorso a Cramaro al ginocchio".
Per chiudere il presidente Zanello spende due parole sul sacrificato, ossia Nicola Carpin: "Sotto il profilo umano è una splendida persona e merita grande rispetto, dal lato tecnico non è riuscito a capovolgere la situazione venutasi a creare inizialmente con il mister Conte, resa ancor più evidente dalle ultime prestazioni dopo la pur importante vittoria sulla Pro Gorizia".



 

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  Scritto da La Redazione il 06/02/2019
 

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