SERIE C - Candellone non basta a un Pordenone distratto
Davanti a novemila spettatori i ramarri sfiorano la vittoria a Vicenza. Gara divertente e combattuta. Con un centrocampo anomalo e senza Stefani i neroverdi conservano l’imbattibilità esterna
L.R. VICENZA – PORDENONE 1 – 1
Gol: Reti: 70′ Candellone, 84′ Maistrello
L. R. VICENZA: Grandi; Davide Bianchi, Pasini, Bizzotto, Martin; Nicolò Bianchi (64’Zonta), Bovo (77′ Zarpellon), Cinelli (82′ Pontisso); Guerra (77′ Curcio), Giacomelli; Arma (82′ Maisttello).
A disp. Albertazzi, Bonetto, Stevanin, Mantovani,Laurenti, Gashi, Tronco. All. Serena
PORDENONE: Bindi; Semenzato, Barison, Bassoli, De Agostini; Gavazzi, Burrai, Zammarini; Berrettoni (59′ Ciurria); Candellone, Magnaghi (81 Damian).
A disp. Meneghetti, Cotroneo, Florio, Frabotta, Vogliacco, Cotali, Rover, Germinale. All. Tesser
ARBITRO: Mario Vigile di Cosenza. Collaboratori: Massara e Terenzio.
NOTE: Giornata coperta, temperatura intorno ai 12 gradi. Calci d’angolo: 6-4. Ammoniti Burrai (P), Bizzotto (LRV) Recuperi: primo tempo 1′, secondo tempo 3′ . Spettatori: 9301 di cui 7717 abbonati, 300 da Pordenone.
Il fattore “C” (Candellone) non basta al Pordenone per tornare da Vicenza con la vittoria. L'attaccante di Tesser segna un gol pesantissimo, l’ottavo personale, con una splendida torsione di testa sul calcio d’angolo battuto dallo specialista Burrai. Un gol bello, quanto importante, per incidere sulla gara e sulla continuità neroverde, che Bindi non è però riuscito a mettere in cassaforte, subendo il pareggio veneto a 6' dal termine, su una disattenzione collettiva della sua difesa.
Davanti ad una cornice di pubblico spettacolare e da categoria superiore termina 1-1 il derby triveneto, piatto forte della venticinquesima giornata di campionato. Un pari giusto, anche se l’undici pordenonese ha cullato per qualche minuto il sapore dei tre punti.
Il Pordenone, pur meno brillante di altre occasioni e privo di tre pedine (Stefani, Misuraca e Bombagi), ha confermato il gran ruolino di marcia lontano da casa (24 punti in 12 gare, con zero sconfitte); quella del “Menti” è stato il sesto pareggio. I ramarri hanno avuto una lieve flessione sul piano fisico, anche se in realtà non hanno sofferto molto. Hanno tuttavia rischiato al 35’ del primo tempo, quando una girata di testa di Guerra (ex Feralpisalò) ha incocciato il palo e Bassoli ha rinviato la sfera sulla riga di porta, scongiurando il vantaggio vicentino. L’unica vera palla gol del primo tempo, nonostante la squadra di casa abbia aggredito meglio gli spazi e il Pordenone provato ad operare con la solita ragnatela di passaggi, ma senza innescare Magnaghi e Candellone, con Berrettoni apparso sotto tono rispetto alle ultime uscite.
La ripresa si svolge sulla falsa riga dei primi 45 minuti di gioco, la svolta arriva al 70’ quando da un angolo battuto da Burrai, Candellone ritrova nel momento più indicato con un gran colpo di testa un gol che mancava da inizio dicembre. La reazione del Vicenza è basata più sui nervi che sul gioco, ma il meritato pareggio arriva comunque a cinque minuti dal termine: Curcio e Giacomelli battono velocemente, con la retrohguardia friulana ferma a protestare, una punizione cogliendo tutti di sorpresa, quest’ultimo va al cross da sinistra e trova Maistrello, entrato da appena due minuti, appostato sul secondo palo che deve solo spingere la palla in rete per riportare in equilibrio la sfida. E’ un pari che serve a poco al Vicenza che in casa non vince dall’11 novembre e in classifica resta al nono posto. Il Pordenone sale a quota 50, conservando sette lunghezze sulla Triestina e nove sull’Imolese. Martedi alle 18.30 i neroverdi ospiteranno al Bottecchia la Vis Pesaro dell’ex tecnico Colucci.